Sul lungomare Caracciolo di Napoli, l’ex Pub PennyBlack si rinnova e diventa Zzambù, un nuovo locale dove, con la partnership con il celebre pizzaiolo Salvatore di Matteo, sarà possibile ordinare sia pizza che panino. Entrambe rigorosamente di qualità.

Zzambù Napoli

Zzambù”, al civico 9 di Via Partenope, è la nuova oasi del gusto “made in Naples”:  un posto dove è possibile degustare l’ottima pizza di Salvatore Di Matteo, pizzaiolo e friggitore napoletano, oppure degustare golosi panini preparati con ingredienti considerati “eccellenze del Sud”; un luogo dove gli ospiti potranno vivere esperienze legate non solo al buon cibo, ma anche legate alla musica, all’arte, etc. Lo si intuisce già dal nome, Zzambù, una “joint venture letterale” di pizza e hamburger, un naming che trae ispirazione da quello che nasce come un linguaggio sottodialettale, usato dai musicisti partenopei fin dal ‘700: la Parlesia (Pino Daniele in molti suoi testi ha inglobato termini di questa vera e propria lingua)…

Zzambù Napoli

Lo si intuisce da un progetto, che anima uno dei piatti in menù: i fagioli alla Bungtbangt, un omaggio al musicista e cantautore napoletano Maurizio Capone, fondatore del gruppo omonimo alla pietanza, pioniere della “musica eco-sostenibile” e da sempre impegnato in laboratori (svolti nelle carceri e nelle scuole) attraverso i quali insegna i partecipanti a costruire strumenti musicali con materiale riciclato. Infatti la ricetta di questo primo piatto è ottenuta da “ciò che resta” delle verdure di stagione. Parte del ricavato delle vendita di questo piatto sarà devoluto a un progetto di Maurizio.

Zzambù Napoli

 

Nel locale è attualmente esposta la scopa elettrica ideata da Maurizio Capone nel 2004: costruita con una comune scopa, un elastico da sarta come corda, un rametto di legno come ponticello. Produce un suono simile a quello di una chitarra elettrica e viene suonata con una tecnica personale ispirata a quella del biribau.

Zzambù Napoli

Il locale

Eccellenza riconosciuta e attribuita alla cucina napoletana, sia in Italia che all’estero, la pizza è stata inglobata in questo progetto nella persona di Salvatore Di Matteo, pizzaiolo e friggitore napoletano, ultimo erede di una dinastia storica di pizzaioli, nata nel 1897 nella cinta urbana partenopea. 
Salvatore sceglie di affiancare Zzambù col suo nuovo format, incentrato sul racconto della tradizione della pizza napoletana, grazie ad un percorso fatto di evoluzione, attraverso la ricerca di prodotti di eccellenza legati al concetto di territorialità, che lo hanno gradatamente condotto ad un concept di pizza “gourmet”… Eccone qualche assaggio: la Marinara rustica con pomodoro del Piennolo, aglio dell’Ufita, origano di montagna e olio evo; la pizza fritta Essenzia con provolone del monaco, pomodoro del Piennolo, provola di latte vaccino e basilico; la pizza  Mon Amour con fior di latte, mousse di ricotta, radicchio rosso, zucchine grigliate e olio evo; la pizza Tonnarella con fior di latte, pomodorino Corbarino, crema di cipolle caramellate, tonnetto alletterato, olive taggiasche, formaggio pecorino e olio evo.

Zzambù Napoli

Il progetto ‘’Zzambù’’ è nato da un’idea di quattro professionisti napoletani (Carlo, Diego, Fulvio e Giovanni) che vantano esperienze e competenze in un altro apprezzato campo gastronomico: la Burgeria! Lo dimostrano le ricette dei panini in menù, eccone alcune: o Prufessorë (il posteggiatore) con hamburger di maialino nero Casertano, funghi porcini, caciocavallo irpino e salsa all’aglianico e noci; il panino Parlèsia con pulled pork, cheddar, insalata coleslow, salsa barbecue e cipolle croccanti nel filoncino all’olio; il Bacone (o’malament) con hamburger di scottona, melenzane a funghetto bianche, pomodorini gialli, scaglie di parmigiano e mousse di pesto al basilico.

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