Sono appena iniziati i lunghi ponti primaverili e gran parte degli italiani hanno già iniziato a viaggiare o hanno in programma qualche viaggio. Quest’anno le festività sono particolarmente propizie permettendo lunghi ponti in giro per l’Europa tra le città d’arte (Praga, Budapest, Amsterdam…) o, perché no, anche oltre oceano, per una vacanza più lunga in una delle mete esotiche.

Molti hanno iniziato già con Pasqua, che quest’anno è capitata a metà aprile permettendo di godere appieno del calore primaverile, ma tanti altri hanno approfittato del ponte del 25 aprile che capita di martedi o del 1 maggio che quest’anno viene di lunedi, senza contare che c’è anche il 2 giugno da programmare…per celebrare appieno la primavera e le lunghe giornate di sole.

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Purtroppo, però, è proprio in questi periodi di ponti e festività in cui viaggia la maggior parte della gente, i voli sono pieni e gli aeroporti sovraffollati, che si verificano numerosi ritardi di voli, perdita delle coincidenze o addirittura del bagaglio durante gli scali. In altri casi, i voli sono addirittura soppressi o in overbooking… portando come conseguenza il rovinarsi della vacanza.

Ma…cosa fare in questi casi e come richiedere il rimborso?

I servizi assistenza aeroportuali non sempre sanno dare delle risposte chiare e le trafile per richiedere un rimborso sono lunghe e complesse, portando molti a rinunciare.

Con TravelAssistance, invece, è possibile ottenere gratuitamente e senza troppo dispendio di tempo ed energie, un rimborso fino a € 600,00 per Ritardo Aereo o Volo Cancellato e fino a € 1.100,00 per Smarrimento o Danneggiamento Bagaglio o Vacanza Rovinata…

Molti non lo sanno, ma le compagnie aeree hanno l’obbligo di risarcire i passeggeri che hanno subito un Ritardo Aereo superiore alle 3 ore non causato da circostanze eccezionali (ad esempio, sciopero autorizzato, mal tempo), in base al Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, “che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato“ per un ammontare che può variare dai 250 euro ai 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta aerea.

Le compagnie, inoltre, hanno il diritto di risarcire tutte le spese sostenute come conseguenza del ritardo aereo ed eventuale perdita delle coincidenze, quali acquisto nuovo volo, notte in hotel ed eventuali pranzi o cene..

Per ottenere il tuo rimborso, conserva i biglietti aerei, le prenotazioni, le eventuali ricevute delle spese sostenute e compila il modulo online di richiesta di rimborso per ritardo aereo di TravelAssistance.

 

Perché rivolgersi a Travel Assistance e non farlo direttamente?

Perché nella maggior parte dei casi le Compagnie aeree negano in prima battuta la compensazione pecuniara sperando che i passeggeri non reiterano le lore pretese.

Rivolgendosi, invece, ad associazioni di categoria a tutela del consumatore, ad avvocati specializzati nel diritto dei trasporti, oppure a realtà che ti possono far ottenere il rimborso gratuitamente, si hanno maggiori garanzie nell’ottenere il rimborso, senza dover sostenere alcuna spesa.