Viaggiare è la cosa più bella del mondo, ti permette di scoprire popoli, culture e paesaggi diversi. Viaggiare, però, è anche piuttosto dispendioso e non tutti possono permetterselo, sia per le disponibilità economiche, sia a volte per motivi di ferie e giorni disponibili.

Ed allora, come fare per poter comunque conoscere il mondo quando si è impossibilitati a muoversi?

Al giorno d’oggi la realtà aumentata permette di immergersi completamente in una location dando la sensazione quasi reale di trovarsi in quel posto.

Può essere una soluzione più economica ed abbastanza realistica per conoscere un posto nuovo.

Ormai la realtà aumentata sta diventando sempre più presente nella nostra società. Basti pensare a MSC Crociere che già da due anni ha dato la possibilità di immergersi nelle proprie navi attraverso gli occhialini Netgear, o ancora la possibilità di vivere il Colosseo ai tempi degli antichi romani in 3D: basta indossare gli occhiali ed entrare nell’Anfiteatro del I secolo dopo Cristo fra gladiatori, imperatori, nobili romani e leoni!

Colosseo Realtà Aumentata

Per molti turisti, conoscere la storia e scoprire altre culture è una degli scopi principali del viaggio. La realtà aumentata va incontro ai loro desideri. Questa tecnologia permette infatti di imparare informazioni e nozioni in maniera immersiva e coinvolgente. Mette in moto, attraverso l’interattività, le funzioni mentali e motorie, dal momento che stimola la curiosità degli utenti nei confronti delle informazioni presentate attraverso l’interfaccia dello smartphone.

Con la realtà aumentata il turista sarà in grado di vedere modelli 3D dei siti archeologici e dei monumenti storici così come si presentavano nel passato, permettendo agli utenti di sperimentare in prima persona, invece che semplicemente leggere e guardare delle immagini.

Un perfetto esempio di utilizzo della realtà aumentata nei musei è la Digital Binocular Station (DBS), un sistema rende “vivi” gli oggetti esposti facendo “rivivere” animali scomparsi o per rappresentare avvenimenti storici.

L’uso delle applicazioni di realtà aumentata è applicabile anche nelle strade. La città di Colonia, in Germania, ad esempio propone TimeWarp, un gioco che permette ai turisti di “viaggiare nel tempo” per riscoprire la città così com’era nel passato.

Mentre Mosca si è ispirata al celebre gioco Pokémon Go per sviluppare l’applicazione Get To Know Moscow. Photo attraverso il quale i giocatori sono invitati a cercare per le strade i personaggi che hanno fatto la storia della città e a scattarsi una foto con loro.

Anche le attività “ludiche” sono ormai passate al virtuale, dai giochi di ruolo agli incontri d’amore, come si evince da questo sito.

Ma viaggiare con la realtà aumentata può essere un’esperienza davvero bellissima per tamponare la sindrome di wanderlust o anche solo per valutare destinazioni e luoghi prima di partire.

Il robot che ti accoglie alla reception è già realtà, mentre per il riconoscimento facciale di un viaggiatore attraverso il digitale bisognerà continuare a lavorarci ed a breve si viaggerà sempre più spesso anche con la realtà aumentata.

Esistono già alcune applicazioni in grado di farlo, anche se al momento pensate solo per bambini. Una di queste, ad esempio è Blippar, un’ applicazione di realtà aumentata per smartphone sviluppata per far divertire i bambini, che viene attivata attraverso un passaporto britannico.

Quando i passeggeri inquadrano con lo smartphone la famosa copertina marrone del passaporto nei loro display apparirà un vero e proprio aeroplano in 3D che decolla! Da qui si potrà “volare” virtualmente in varie destinazioni o fare pratica con la lingua del paese di arrivo.

*Articolo sponsorizzato

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