Cattolica, “Catòlga” in dialetto locale è una delle località più note della riviera romagnola, il luogo giusto dove allontanare lo stress e aumentare l’indice di riposo sempre tanto rincorso.
Regina quanto a ricettività e ospitalità, Cattolica prende per mano i suoi ospiti e li conduce tra le sue “chicche”: litorale sabbioso insignito di bandiera blu, tradizioni e usanze marinare, eventi, attrazioni per grandi e piccini.

Cattolica è un habitué della Bandiera Blu, le viene conferita ogni anno a ribadire l’indiscusso valore blu della ridente cittadina: miglior livello di cura dell’ambiente, delle spiagge, degli stabilimenti balneari. Le acque sono limpide, il patrimonio ambientale è custodito gelosamente dai cittadini, il centro abitato vanta isole pedonali, un eccellente servizio di raccolta differenziata e moltissimi servizi rivolti unicamente alle persone disabili.
A Cattolica è ben noto lo spettacolo delle fontane danzanti. In “piazza delle Sirene” getti d’acqua zampillano a ritmo di musica, dal valzer viennese ai ritmi rock,  e regalano uno spettacolo meraviglioso.

 

Oltre il mare che, a prima vista, potrebbe presentarsi in posizione dominante, Cattolica e la Romagna in generale offrono mille possibilità: da numerosi itinerari nell’entroterra marchigiano-romagnolo ai centri storici, tra rocche Malatestiane, dai percorsi sportivi per appassionati di moto e bicicletta agli antichi castelli medievali, allo shopping nei numerosi outlet.

Tra le cose da fare e da segnare sul taccuino:

 

stupirsi dinanzi all’imponenza delle rocche di San Leo e Gradara avvolte dal mistero
percorrere sulle due ruote le colline e la natura tipica di questi luoghi
godere dello spettacolo offerto dai parchi protetti di San Bartolo, tra Gabicce e Pesaro, a pochi chilometri da Cattolica
visitare le gallerie storiche di San Bartolo

 

immergersi nella storia animata da numerose battaglie tra le grandi signorie dei Malatesta e dei Montefeltro. Da queste parti si tengono, infatti, tantissime rievocazioni storiche come il Palio del Daino di Mondaino e l’Ottocento festival di Saludecio.

L’entroterra, intorno a Cattolica, è un trionfo di borghi, castelli medievali, piccoli paesi, morbide e verdi colline. In lizza tra i castelli e le rocche da non perdere: il castello di Montegridolfo, uno dei castelli meglio conservati del Riminese; il  Castello di Montescudo, nella valle del fiume Conca; il Castello di Pennabili; tra la bella campagna, i borghi contadini e le case coloniche sorge Coriano di Rimini con il castello e la parte di esso conservata; le Grotte di Onferno, citate da Dante nel Canto dell’Inferno, la valle del Ventena e i calanchi di Gemmano di Rimini; il Castello di Montecolombo e molti altri.

 

 

Le famiglie con bimbi potranno trovare a Cattolica la loro dimensione, basti pensare all’Acquario di Cattolica e ai tanti parchi divertimento vicini a Cattolica: il Parco Oltremare di Riccione, Aquafan, Oltremare, Fiabilandia, Italia in miniatura.
Per chi intende divertirsi e vivere notti memorabili fino a scorgere l’alba, la Riviera Romagnola è il luogo giusto. La ricca alternanza di locali ne è la conferma: pub, cocktail-bar, discoteche, sale giochi e parchi tematici colorano e puntellano la Riviera.
 
Foto: Assessorato al Turismo della provincia di Rimini
 T. Mosconi
L. Bottaro
PH. Paritani