SIGARETTA ELETTRONICA

La sigaretta elettronica è un dispositivo che ormai fa parte stabilmente della vita di tutti i giorni di tantissime persone. Si adatta a moltissime esigenze, i suoi liquidi possono essere di diversi tipi e accontentano tutti i gusti: ci sono i liquidi sigaretta elettronica tabaccosi per chi non vuole abbandonare il gusto classico della sigaretta tradizionale, o quelli più freschi a menta ed erbe, oppure ancora quelli agrumati o dolci ecc.

Insomma la sigaretta elettronica è apprezzatissima, ed è utilizzata per smettere di fumare, per migliorare le proprie condizioni di salute dopo anni e anni di sigarette tradizionali o anche semplicemente per moda, e praticamente è conosciuta da tutti ormai.

Non tutti però conoscono le regole da rispettare quando si vuole viaggiare con la sigaretta elettronica. Conoscere queste regole è importante, soprattutto se si viaggia molto o se si ha l’intenzione di farlo prossimamente, in quanto solo in questo modo possono essere evitare delle grosse scocciature e anche delle ingenti multe.

Vediamo subito insieme, allora, quali sono le regole base per poter viaggiare tranquilli con la propria sigaretta elettronica.

Sigaretta elettronica in aereo: stiva o bagaglio a mano?

Partiamo subito col dire che la gran parte delle compagnie aeree consente di portare con sé la sigaretta elettronica. C’è stato però un caso particolare, in cui a causa delle batterie agli ioni di litio di una sigaretta elettronica si è generato un incendio nella stiva di un volo di linea, che è ovviamente una evenienza che va evitata in quanto molto pericolosa.

È infatti ormai vietato portare la sigaretta elettronica all’interno dei bagagli da stiva, proprio perché le batterie potrebbero surriscaldarsi ed esplodere. Di conseguenza, la sigaretta elettronica in aereo può essere portata solo all’interno del bagaglio a mano, e le batterie di scorta devono essere portate in un apposito contenitore in plastica.

Altro problema da affrontare per poter portare la sigaretta elettronica in aereo è la questione dei liquidi. Sappiamo infatti che le politiche sulla quantità e la tipologia di liquidi che possono essere portati in aereo sono molto rigide, ed anche i liquidi per la sigaretta elettronica vi sottostanno.

Dunque nel bagaglio a mano, o in questo caso anche nel bagaglio da stiva, possono essere portate boccette non superiori ai 100 ml, per un totale di un litro, e devono essere inserite necessariamente in una bustina trasparente.

Per quanto riguarda il serbatoio della sigaretta elettronica, con i cambi di pressurizzazione può succedere che questo perda del liquido. È quindi consigliabile portare con sé un serbatoio di riserva vuoto e svuotare quello della sigaretta elettronica.

Se invece si viaggia col serbatoio pieno è raccomandabile metterlo sottosopra, in modo tale che durante il decollo questo non goccioli. Infatti se lo si tiene sottosopra la pressione può essere rilasciata senza causare problemi. C’è da dire però che questo metodo non funziona per tutti i tipi di serbatoio, quindi è comunque più consigliabile svuotarlo sempre.

Un no categorico è invece la risposta alla domanda “posso fumare la sigaretta elettronica in aereo?”. Infatti è assolutamente vietato fumare le sigarette elettroniche sia all’interno dell’aereo che all’interno dell’aeroporto.

Questo perché i sensori di fumo non riconoscono la differenza tra il vapore dello svapo e il fumo di una sigaretta o di un incendio, e potrebbero attivarsi in risposta a uno qualsiasi di questi stimoli. Pare che l’unico aeroporto dotato di un’area fumatori in cui è possibile utilizzarle sia quello di Heathrow a Londra.

La sigaretta elettronica al di fuori dell’Italia

In Europa, utilizzare la sigaretta elettronica è possibile quasi ovunque, con norme molto simili a quelle italiane. È sempre però meglio controllare le norme del paese in cui si sta per recarsi, sia per quanto riguarda l’argomento sigarette elettroniche sia per tutto il resto, per non avere brutte sorprese all’arrivo. È possibile essere bene informati consultando dei siti dedicati in cui si possono trovare tutte le informazioni più importanti sul paese di destinazione.

Per quanto riguarda il resto del mondo, le regole sono molto differenti, in quanto in alcuni paesi le regole sull’utilizzo delle sigarette elettroniche sono davvero molto severe. Prendiamo come esempio Hong Kong. Qui infatti le sigarette elettroniche a base di nicotina sono classificate come veleno di tipo I, e dunque seguono l’ordinanza sui farmaci e sui veleni.

Sia la vendita che il possesso di questi dispositivi non è autorizzata, e la multa che ne deriva può arrivare fino a HK $ 100.000, e addirittura si può incorrere in una pena detentiva fino a 2 anni. Gli inalatori che non contengono nicotina, invece, non sono vietati.

In Cina la vendita dei liquidi elettronici è sottoposta a limitazioni, mentre invece in Indonesia, Singapore, Brasile, Colombia, Argentina, Arabia Saudita, Messico, Oman, Suriname, Venezuela e molti altri paesi l’uso delle sigarette elettroniche è completamente vietato.

Ci sono invece altri paesi in cui l’utilizzo è consentito ma con delle limitazioni, e questi sono: Canada, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Portogallo, Svezia, Svizzera, Francia, Finlandia ecc.

Insomma, la cosa più giusta da fare, come già detto in precedenza, è informarsi bene prima di partire. Prima ancora di questo, è bene comprare le proprie sigarette elettroniche e i rispettivi liquidi presso e-commerce sicuri e affidabili, come ad esempio quello di Terpy.it.