Se pensate che Olanda sia solo mulini a vento e casette a punta, allora non siete mai stati a Rotterdam, la città più moderna e all’avanguardia del Paese, che mi ha rapito il cuore.

Sono stata in Olanda due volte nell’ultimo anno (una volta per il tour dei parchi nazionali d’Olanda e la seconda volta per un Urban Tour), e tutte e due le volte il mio itinerario è iniziato proprio da Rotterdam.

E’ quindi arrivato il momento di darvi qualche informazione in più su questa bellissima città di design dei Paesi Bassi e spiegarvi perché merita assolutamente una visita.

Rotterdam è la seconda città più grande dell’Olanda, con il più grande porto d’Europa, collocato sulle rive del fiume Nieuwe Maas, sul quale si affacciano numerose costruzioni contemporanee, moderne e post moderne. Il nome Rotterdam deriva da quello di una diga (dam) su un piccolo fiume, la Rotte, che si unisce alla Nieuwe Maas nel cuore della città.

La città fu fortemente bombardata durante la seconda guerra mondiale ed il cuore della città venne quasi completamente distrutto. Gli unici edifici rimasti, seppur molto danneggiati, furono il municipio, la posta, la borsa e la chiesa di San Lorenzo.

La città venne ricostruita tra gli anni 1950 e gli anni 1970 anche se rimase alquanto ventosa e aperta, fino a quando negli anni 1980 il consiglio municipale iniziò a sviluppare un’attiva politica architettonica che ha portato alla Rotterdam dei giorni nostri, rendendole una delle città più all’avanguardia d’Europa.

Ma cosa fare e vedere a Rotterdam per apprezzarne tutta la sua bellezza e respirare l’aria di design e novità che aleggia sulla città?

Il modo migliore per andare alla scoperta di tutte le piccole chicche di Rotterdam è visitarla con un local, ed io ho avuto l’opportunità di scoprirla insieme alla fotografa e instagramer Claire Droppert.

Vediamola insieme.

L’Erasmus Bridge

Il tour non può che iniziare dall’Erasmus Bridge, il ponte di 800 metri simbolo della città realizzato in acciaio azzurro, con un singolo pilone proteso verso il cielo e una fila di 40 cavi di sospensione in acciaio che si stagliano sull’acqua formando quasi delle ali.

La zona nuova: Wilhelminapier

Al di là dell’Erasmus Bridge si trova la zona più moderna della città, caratterizzata da alti grattacieli ed hotel di lusso: dal Nhow Hotel, dalla cui terrazza c’è una veduta privilegiata sull’Erasmus Bridge, all’Hotel New York, fino al De Rotterdam, un edificio di 150 metri composto da tre torri collegate che formano una “città verticale” di appartamenti di alta classe, un hotel a 4 stelle, uffici, negozi, ristoranti, strutture per il fitness e persino un parcheggio. Il mio hotel era proprio in questa zona e mi ha permesso di apprezzare tutta la modernità di Rotterdam.

Le Cubic House

Sull’altra sponda dell’Erasmus Bridge si trovano le famose Cubic House, il complesso residenziale disegnato dall’architetto Piet Blom nel 1984, caratterizzato da case di colore giallo a forma di cubi inclinati di 45 gradi, ottimizzati per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Nonostante siano passati oltre 30 anni, continuano ad essere una delle architetture più strabilianti della città.

Io ogni volta che le vedo rimango estasiata dalla loro bellezza e dall’ingegno con le quali sono state costruite.

Il Markthal

Non solo Cube House, ma a rendere davvero univa questa zona, c’è anche il Markthal, il più grande mercato coperto d’Olanda dal soffitto interamente decorato, dove i visitatori possono fare shopping, mangiare, sorseggiare un drink sulla terrazza e parcheggiare l’auto, tutto sotto i 40 metri di altezza dell’arco di cui è composto. Il mercato è pieno di caffè, ristorantini, bancarelle che vendono pesce fresco, carne, verdure e specialità gastronomiche di street food ed è aperto tutti i giorni.

Il ponte della mela rossa ed il Kopblok

A pochi metri a piedi dal Markthal, non perdetevi il ponte della mela rossa, situato affianco al Kopblok, un edificio a forma di cubo alto 53 metri che ospita 79 appartamenti e uffici, negozi e ristoranti.

L’intero complesso conta su connessione con fibra ottica ed è un esempio di avanguardia architettonica di questa interessantissima città olandese.

Ma nei pressi della mela rossa è possibile osservare anche i Wikklboat, la versione galleggiante della Wikkelhouse, una mini casa galleggiante usata come bed & breakfast, con a finaoc jacuzzi galleggianti dove non è raro trovare olandesi o turisti fare il bagno (anche in pieno inverno).

Giro in Watertaxi

Immancabile un giro in Watertaxi, una sorta di traghetto/taxi di cole giallo che permette di muoversi facilmente per le vie della città navigando attraverso il fiume Mosa alla velocità di 50km/h e che permette di raggiungere oltre 50 tappe di sbarco nel porto di Rotterdam, da Spijkenisse fino ai mulini a vento di Kinderdijk. Ogni Watertaxi ha una capienza di massimo 12 passeggeri e può essere prenotato telefonicamente come un taxi normale. Il servizio di Watertaxi di Rotterdam al momento è unico in Europa.

Floating Farm

Altra piccola chicca da non perdere a Rotterdam è la Floating Farm, la prima e al momento unica fattoria galleggiante di Rotterdam e dell’Olanda, aperta all’inizio del 2019. Si tratta di una fattoria galleggiante costruita su un zattera sull’acqua per rendere accessibile a tutti gli abitanti della città un’alimentazione sana e genuina. La struttura al momento ospita 40 mucche e produce ogni giorno latte appena munto, yogurt, burro o formaggi, il tutto in modo completamente green ed ecosostenibile.

Chiesa di San Lorenzo

Tra tutti gli edifici ultra moderni di Rotterdam campeggia la chiesa di San Lorenzo, conosciuta anche con il nome di Grote of Sint-Laurenskerk. Si tratta dell’ultimo edificio di origine medievale rimasto nella città di Rotterdam, che si è salvato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale che hanno distrutto la città nella indimenticabile giornata del 14 maggio del 1940.

Per i cittadini di Rotterdam la Chiesa di San Lorenzo rimane un pò il simbolo della storia della città. Addirittura si narra che medioevo, chi contribuiva alla costruzione della torre con 3000 mattoni poteva comprarsi la cittadinanza di Rotterdam.

Dove mangiare:

Se siete alla ricerca di posti particolari in cui mangiare ( mangiare bene), vi segnalo questi locali di design veramente buonissimi:

De Matroos en het Meisje, in Delistraat 52, un locale che si trova nella zona nuova di Rotterdam e con all’interno maioliche blu che riproducono scene di pesca e sulle tavole le famose tovaglie a scacchi olandesi, sempre nei colori del blu. Il menu segue la stagionalità degli alimenti.


Aloha Bar
, in Maasboulevard 100, un bar ristorante che all’interno sembra un vero e proprio giardino tropicale con tanto di fenicotteri rosa. Questo bar è davvero innovativo perché ha innovato molti piatti e bevande. Per esempio, usano i gusci dei chicchi di caffè provenienti dalla torrefazione del caffè per coltivare funghi ostrica, usati poi per preparare i propri Bitterballs.


Aperitivo al Witte de Withstraat
, una delle strade più famose di Rotterdam piena di bar e localini alla moda.

Héroine Restaurant, in Kipstraat 12, un elegante ristorante di design dove puoi cenare anche con 7 portate. Tutti i piatti sono molto semplici ma realizzati con tecniche e combinazioni particolari che li rendono quasi gourmet.

Dove dormire:

Ho soggiornato al Room Mate Bruno Hotel, nei pressi della fermata della metro Wilhelminaplein a nord dell’Erasmus Bridge. L’hotel mi ha dato subito l’impatto con una città moderna e di design: interamente realizzato in stile costellazioni celesti, ha una hall con divani e cuscini colorati, caminetti alogeni e fiori stilizzati giganti che fanno da contorno al parquet sul quale sono illustrate le costellazioni. Anche i corridoi e le camere hanno questo leit motiv rendendo il soggiorno davvero unico.

E voi, siete mai stati a Rotterdam?