Viaggiare da sole
Auguri donne! Oggi è la nostra festa, la festa delle donne.
Una giornata istituita nel 1977 per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo.
Fa strano celebrare una ricorrenza del genere ancora nel 2022, dato che ormai sono anni che c’è la parità dei sessi, eppure ne abbiamo bisogno.

Troppo spesso noi donne ci sottovalutiamo e pensiamo di non essere abbastanza, ed invece, se ci impegniamo, abbiamo una forza ed una carica incredibile.

Abbiamo solo bisogno di sentircelo dire e di ricordarlo a noi stesse! Sempre!
Ed in una giornata come questa il consiglio che posso darvi è quello innanzitutto di amare voi stesse, perché se non vi amate voi per prime difficilmente lo faranno gli altri.

Regalati del tempo per te stessa

E allora prendetevi qualche ora per voi stesse e regalarvi una giornata di coccole: che sia una spa, una Beauty routine, un pomeriggio di shopping o un aperitivo con le amiche, vi aiuterà a sentirvi meglio.
Anche una semplice passeggiata vicino al mare può aiutarvi, l’importante è lasciare a casa tutto lo stess e preoccupazioni quotidiane e dedicarvi a voi stesss.
Tramonto

Organizza un viaggio da sola

Se poi volete osare, regalatevi un viaggio da sole, vi ringrazierete per tutta la vita!
Come sapete io viaggio spesso da sola, e da quando ho iniziato a farlo non ho più smesso.
Viaggiare da sola mi aiuta a riconnettermi con me stessa e conoscere tanti viaggiatori simili a me in giro per il mondo.
Eppure, da quando viaggio da sola mi sono resa conto che ci sono tantissime donne che hanno paura di fare la valigia e partire completamente da sole.
Cosa le blocca? Sicuramente la paura di restare da sole per tutto il viaggio, ma anche la paura di muoversi da sole.
Viaggiare da sole
Come superarla? Sicuramente un viaggio da sola ti porta a confrontarti con te stessa e con le tue paure più profonde e diventa un lungo viaggio introspettivo alla scoperta non solo del mondo ma anche di noi stessi. Però è anche un’esperienza che ti cambia profondamente e che consiglio di fare almeno una volta nella vita.
Entrerete in contatto con tanti altri viaggiatori simili a voi e vedrete che fare amicizia quando si viaggia da soli è molto più semplice di quando si viaggia in gruppo, senza contare che creerete dei legami molto solidi e profondi.
Non è mai troppo tardi per partire per un viaggio da sola. Lo si può fare a 20, 30, 40 anni ma anche di più.
Bisogna solo trovare il coraggio di fare la valigia e partire, anche non troppo lontano.
Non è nemmeno necessario andare dall’altro lato del mondo. Un viaggio da sola può essere fatto anche in Italia non troppo distante da casa.
Spezie e Moschee Anna Pernice
Selezionate con cura la meta del vostro viaggio, quella sicuramente farà la differenza.
Per il vostro primo viaggio in solitaria optate per un luogo di cui conoscete la lingua o in cui si parli bene inglese, ciò sicuramente agevolerà le interazioni con gli altri.
Cercate un luogo in cui vanno spesso i nomadi digitali, ciò vi agevolerà nelle interazioni.
Ma sopratutto scegliete un luogo che volevate visitare da una vita, in modo tale da circondarvi di bellezza e tornare a casa con un bagaglio culturale da ricordare. Così, se proprio non doveste incontrare anime affini lungo il vostro cammino, avrete sicuramente visto un posto nuovo che desideravate vedere, tornando comunque a casa soddisfatte del vostro viaggio.
E voi, avete già deciso cosa regalarvi per questa giornata?