Passaporto vaccinale

Ritornare a viaggiare è il sogno di tutti e per farlo è stato ideato il passaporto sanitario dei vaccini, per ritornare subito alla vita sociale da immunizzati.

Il passaporto sanitario digitale VaxPass (www.vaxpass.it) è stato studiato appositamente per rendere visibili i test per il Covid garantendo l’attendibilità dell’ente dove sono stati eseguiti. Uno strumento imprescindibile per documentare se si è stati vaccinati oppure se si è guariti dal Coronavirus e dimostrare che non si è un pericolo per la comunità.

Sono numerosi gli utenti che in questi giorni si stanno già registrando in Italia riconoscendo l’utilità del servizio VaxPassproposto da helpcodelife (www.helpcode.life), start up italiana già protagonista nel mercato dei dispositivi medici high-tech. Una versione  simile si sta già utilizzando in Israele, che sta cominciando a riaprire bar, ristoranti, cinema, teatri e tutti i luoghipubblici a chi dimostra grazie al passaporto sanitario digitale diavere già gli anticorpi contro il virus.

Passaporto vaccinale

Come attivarlo 

Il passaporto sanitario digitale può essere attivato con grande facilità scaricando l’AppVaxPass, già disponibile per Android e Apple. Tramite l’App VaxPass si potrà poi accedere al proprio profilo tramite un QR-Code personale e univoco, da farscansionare all’occorrenza.

Molte le aziende private che si sono rivolte a helpcodelife per l’adozione di VaxPass: tra queste un importante ente fieristicoitaliano che intende proporre ai propri espositori e visitatori un accesso all’evento garantito dai certificati caricati dall’utentestesso che, in totale privacy, potrà attestare il suo stato d’immunità. Inoltre compagnie aeree importanti richiedonoistruzioni per l’attivazione del passaporto vaccinale sui propri voli nazionali e internazionali mentre per i tifosi di calcio diventa uno strumento prezioso in quanto, per accedere allo stadio attraverso i tornelli, è necessario avere le certificazioni corrette.

Con l’adozione del VaxPass è possibile facilitare le riaperture con la massima sicurezza e si potrà presto anche tornare a viaggiare più serenamente evitando inutili quarantene. Un vero e propriolasciapassare per scuole, musei, teatri, concerti, palestre, piscine, hotel e tutti i luoghi pubblici.

Solo attraverso la condivisione dei dati clinici è possibile ottenere una corretta tutela della salute e del benessere individuale ecollettivo. Da qui la nascita dei nostri software medicali, chepermettono agli utenti registrati di raccogliere i propri dati in uncontenitore online e di renderli visibili in pochi secondiattraverso la scansione di un QR-code generato dal sistema stesso.” racconta Ivano Labruna, CEO di helpcodelife, che daanni con le sue società opera nel settore big data e dispositivimedici di alta tecnologia.

Come funziona 

Il nuovissimo passaporto vaccinale VaxPass è integrato nelcollaudato sistema di cartella digitale online MioID (www.mioid.com) che già raccoglie oltre gli attestati divaccinazione o la guarigione dal virus anche i test effettuati cometamponi e test sierologici. Nel caso delle vaccinazioni i diversi centri vaccinali, ambulatori e ospedali avranno ognuno il proprioaccesso riservato in modo da poter caricare i dati di chi ha fatto il vaccino e aggiornare in tempo reale il sistema VaxPass. Lo staff di helpcodelife provvederà a verificare la veridicità dei certificati pubblicati dall’utente e ad attribuire un colore a seconda del tipo dicertificazione.

Il MioID è un Dispositivo Medico di Classe I che già da diversi anni accompagna gli utenti registrati, con la possibilità per il medico di fiducia di poter interagire con il sistema e caricare lui stesso i dati all’interno dell’account personale del paziente. Una cartella clinica digitale che contiene dati visibili come contatti di emergenza, allergie, patologie,     ecografie, vaccinazioni effettuatee molto altro ancora.

Un sistema collaudato da più di un milione di persone iscritte, dicui più di 300.000 provenienti dal Giappone. Grazie allacollaborazione con l’azienda svizzera Salusbank, i dati vengono raccolti su server situati a Zurigo e dotati di tutte le protezionidati necessarie alla privacy, al pari dei software bancari. Unostrumento all’avanguardia, che permette alle informazioni di essere disponibili sempre e ovunque, con traduzione in real time in 53lingue poiché il sistema rileva la lingua impostata sul telefono dichi effettua la scansione.

Oggi sono già numerose le aziende che stanno usufruendo dellacartella digitale di MioID, a partire dalle Associazioni Onlus dipazienti con patologie specifiche che hanno dotato i propriassociati di un bracciale con QR-Code, Federazioni di Calcio che lo utilizzano per l’archiviazione dei dati sanitari dei calciatori permettendo al medico federale di accedere immediatamente allastoria clinica del giocatore. Non mancano le associazioni sportive che integrano MioID all’interno dei propri pacchi gara, aziendeche omaggiano i propri dipendenti e clienti di un servizio utile e disicurezza personale, e privati che desiderano tutelare la propriasalute e quella dei loro familiari.