La bellissima attrice napoletana Sofia Loren, il mese scorso ha compiuto 80 anni e la città di Milano ha voluto celebrarla durante la Fashion Week con ben due iniziative/tributo a Napoli ed alla sartoria Napoletana.
Nella giornata del 22 settembre é stata organizzata una serata evento nella Biblioteca della Moda di Milano, un luogo storico nel quale sono conservati i lookbook dei principali stilisti e tutti i magazine di moda storici, fulcro della ricerca per uffici stile e studenti di vari istituti di moda e non solo.
Durante la sertata è stato mostrato il film documentario “La Voce Umana”con protagonista Sofia Loren, è stato possibile degustare prodotti tipici Campani ed assistere alla mostra fotografica sulla sartoria Napoletana dagli anni Cinquanta a oggi.

Insomma, un percorso di moda, cinema, gioielli e food tributo a Napoli.
Momento clou della serata è stata la visione del film documentario “La voce Umana” con protagonista Sofia Loren, diretto e girato da Edoardo Ponti, figlio dell’attrice. Il documentario é il monologo telefonico straziante e commovente di una donna non più giovane che diventa consapevole di non essere più attraente e viene lasciata dal suo amante per un’altra donna più giovane. L’attrice napoletana, nonostante la sua veneranda età, continua ad essere icona di classe bellezza e bravura, una musa alla quale ispirarsi.
Partner della serata la Maison Napoletana E.Marinella, Giannotti gioielli,  il pastificio Gentile che ci ha dato l’opportunità di assaporare anche a Milano la bontà della pasta di Gragnano.
Sponsor della serata invece Viaggidea e Constance Hotels And Resorts.
Come vi accennato, però, questo non é stato l’unico tributo alla’attrice napoletana.
Infatti, per tutta la durata della Milano Fashiin Week, al primo piano della Camera Nazionale della Moda, é stata allestita una mostra fotografica dedicata a Sofia Loren alla quale potevano accedere tutti gratuitamente.
Come sempre, vi lascio delle foto.
Foto scattate alla Camera Nazionale della Moda:

 

 

 

 

 

 

 

Foto scattate alla Biblioteca della Moda di Milano: