Jameos de Agua Lanzarote
Lanzarote tra tutte le Isole Canarie è quella in cui si avverte maggiormente la sua origine vulcanica, tra lava solidificata, grotte e paesaggi mozzafiato.
L’isola è caratterizzata anche dalla forte presenza dell’architetto Cesar Manrique, un eclettico architetto di Lanzarote che ha creato dei veri e propri capolavori nei luoghi più impensabili dell’isola, senza stravolgere la bellezza dei paesaggi, ma anzi, rendendo il tutto in perfetta armonia.
Dal Jameos De Agua al Jardin de Cactus, sono tanti i capolavori di Manrique da ammirare sull’isola e vi consiglio di preparare un itinerario dedicato e andare alla scoperta di questi luoghi intrisi di arte e bellezza che vi lasceranno senza parole.

Vi consiglio però di acquistare il biglietto combinato che permette di vedere a prezzo scontato 3 o 5 attrazioni rilasciato dal CACT, noleggiare un’auto (leggi qui quali sono le migliori compagnie di noleggio auto alle Canarie) e andare all’esplorazione dell’isola.

Oppure potete acquistare  qui un tour guidato tra le opere di Cesar Manrique di 10 ore con guida in italiano.

Manrique Lanzarote

Ma vediamoli insieme.

Casa Museo Cesar Manrique

Vi consiglio di iniziare l’itinerario dalla Casa Museo di Cesar Manrique, la casa dove ha vissuto il noto architetto di Arrecife, che si trova a nord dell’isola, nel caratteristico paesino di Haria a nord dell’isola, circondato dalla valle delle mille palme.
Qui è vietato scattare foto, ma io ho avuto un permesso speciale da parte dell’ente del turismo di Lanzarote, quindi le foto che vedete sono state tutte autorizzate (ma protette da copyright).
Ad Haría, l’artista trovò la tranquillità e il contatto con la natura che tanto amava.
Manrique iniziò i lavori di questa casa nel 1986 ristrutturando una masseria in rovina e ci visse fino al 1992, anno della sua morte. Nel 2013 è stata aperta al pubblico come Casa-Museo e permette di osservare le camere della residenza e l’atelier nel quale il pittore lavorò e trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Attraverso due cortili, si accede al mondo eclettico di Cesar Manrique fatto di beni personali, utensili, oggetti ritrovati e pezzi di artigianato ai quali Manrique diede una funzione estetica. Tutto lo spazio è caratterizzato dalla nobiltà dei materiali e dalle caratteristiche tipiche del buon gusto e vi farà capire tanto del noto architetto.

Fundation Cesar Manrique

Vi consiglio poi di spostarvi a Tahiche a la Casa del Vulcano anche conosciuta come Fundation Cesar Manrique, situata nella singolare e spettacolare dimora costruita da César Manrique dopo il suo ritorno da New York, quando decise di stabilirsi definitivamente a Lanzarote. Ubicata nel mezzo di una colata di lava, originata dalle grandi eruzioni che colpirono l’isola tra il 1730 e il 1736, è la casa nella quale Manrique trascorse la maggior parte del tempo, dal 1968 al 1988.
Ed è proprio qui, circondati da lava e vulcani, è possibile rivivere la vita eclettica e di eccessi dell’artista tra stampe e proiezioni che danno l’idea di rivivere quegli anni.
Manrique Lanzarote
In questa struttura, che occupa 3.000 metri quadrati, all’interno di una proprietà di 30.000, risalta il dialogo tra l’edificio e la natura, in una fusione tra il vulcano e l’architettura che rispecchia un rapporto di rispetto permanente, proprio come per tutte le altre sue creazioni sull’isola.

Il piano superiore è ispirato all’architettura tradizionale di Lanzarote, alla quale aggiunge elementi funzionali di concetti moderni (ampie vetrate, spazi generosi, illuminazione zenitale, etc.), mentre al piano inferiore, la dimora sfrutta cinque bolle vulcaniche naturali, in comunicazione tra loro attraverso dei tunnel scavati nella lava che rendono gli ambienti davvero incredibili.

Jameos De Agua

Tra le opere più belle di Manrique c’è lui, il Jameos De Agua. Un ristorante bar all’interno di un tunnel vulcanico prodotto dalle eruzioni del vulcano La Corona. Data la sua vicinanza al mare, presenta un lago interno originato da infiltrazioni marine che compongono una formazione geologica davvero unica. La parola “jameo” è origine aborigena e si riferisce ad un foro che si produce a causa del crollo del tetto di un tunnel di lava.
Un posto quasi magico nel quale restare estasiati. Io ci sono tornata ben due volte ed ogni volta è stata una grande emozione.
Manrique Lanzarote
E’ stato il primo Centro di arte, cultura e turismo creato da César Manrique e rispecchia uno dei suoi pilastri creativi: l’armonia tra la natura e la creazione artistica. L’artista, infatti, da questi tunnel vulcanici, ha tirato fuori una vera e propria gemma, con lo scopo di mostrare ai visitatori uno spazio per la contemplazione della natura.
Nel lago interno, inoltre, vive una particolare specie di granchio fluorescente, che è una specie protetta. Assolutamente da vedere!
Jameos De Agua
Jameos De Agua

Jardin De Cactus

Assolutamente da non perdere poi il Jardin de Cactus, realizzato nel villaggio di Guatiza, in un’antica cava dove veniva estratta sabbia vulcanica per cospargerla su aree coltivate per trattenere l’umidità. Oggi è una delle principali attrazioni turistiche dell’isola e ospita al suo interno circa 4500 esemplari di 450 specie diverse da 13 famiglie di cactus provenienti dai 5 continenti. Il Jardin de cactus è l’ultima creazione di Mantique a Lanzarote e anch’esso rappresenta un perfetto intervento di creazione architettonica integrata nel paesaggio.
jardin de cactus
Jardin De cactusJardin De cactus

Cueva de Los Verdes

La Cueva del Los Verdes è un’altra affascinante grotta, non molto distante dal Jameos de Agua , creata dall’eruzione del vulcano La Corona. Fa parte di un tunnel vulcanico il cui percorso si estende fino alla sua foce nel mare ed è considerato uno dei tunnel più estesi e interessanti del pianeta.
Si accede solo con visita guidata in inglese o spagnolo ed è consigliabile prenotare la visita perchè a causa del Covid-19 il numero di persone consentite in ogni gruppo è ristretto.
Cueva de Los Verdes

Casa Monumento al Campesino

Altro posto assolutamente da visitare è la Casa Monumento al Campesino, una bellissima casa rurale disegnata da Manrique nella quale è mostrata la vita rurale di Lanzarote. E’ adiacente al monumento alla fertilità costruito da Manrique nel 1968, l’ingresso è gratuito ed è un omaggio dell’artista ai “campesinos” (i contadini) ed il loro duro lavoro. Merita assolutamente una visita.
Museo al Campesino
Casa monumento al CampesinoCasa monumento al Campesino

Mirador del Rio 

Uno dei posti più belli in cui vedere il tramonto a Lanzarote è il Mirador del Rio, con una veduta speciale su La Graciosa. Anche in un luogo strategico come questo, Manrique è riuscito a creare una vera e propria opera d’arte: un ristorante panoramico in una grotta con vista su La Graciosa.
Il ristorante però è aperto solo fino alle 17:00, quindi in estate dovete andarci in giornata e poi eventualmente ritornare sul mirador per il tramonto.
Mirador del RioMirador del Rio
Mirador del Rio

Lagomar Museum

Tra i luoghi meno conosciuti ma non per questo meno belli c’è il Lagomar Museum a Nazaret, anche noto come la casa di Omar Sharif.
Costruita dall’architetto Cesar Manrique, LagOmar deve il suo nome e la sua fama all’attore Omar Sharif il quale la acquistò nel 1973 perdendola poco dopo durante una partita a bridge. Nel 1989 la villa venne acquisita dall’architetto Dominik von Boettinger che la trasformó in un luogo di incontri culturali ed in un ristorante gourmet, tuttora aperto. Dal 1997 è diventato un museo visitabile da tutti. C’è persino ancora la sala con le carte vincenti della famosa partita a bridge. Lo stile di Manrique è inconfondibile! Io vi consiglio assolutamente di visitarla perchè ve ne innamorerete: attraverserete un corridoio sull’acqua e vi ritroverete in stanze incredibili.
Se ti è piaciuto l’articolo seguimi anche su instagram @anna_pernice dove troverai tanti altri consigli di viaggio e le stories in evidenza del viaggio a Lanzarote.