Durante la Milano fashion Week, ho avuto modo di conoscere Giulia Marani, figlia d’arte dello stilista Angelo Marani, che ha anche lei lanciato già da due anni una sua collezione moda dal nome Click, in cui moda ed arte si intrecciano in un legame indissolubile perchè per lei moda ed arte sono due facce della stessa medaglia e possono coesistere su un capo così come in un museo. Del resto, la moda non è essa stessa una forma d’arte?
Giulia Marani ha solo 30 anni, ma le idee già molto chiare. Ha iniziato a lavorare nel campo della moda nel 2006 alla Marex, azienda di famiglia con 30 anni di successi nel campo dell’abbigliamento affiacando il padre stilista Angelo fino a prednere la decisione, due anni fa, di lanciare una sua linea moda. La sua filosofia di lavoro, riassumibile nelle parole “ricercare” e “creare” è portata avanti con energia e creatività e tutta visibile nella sua nuova collezione.
Infatti, quest’ultima nasce proprio dalla ricerca continua di Giulia e si ispira agli scatti fotografici del fotografo Andrea Tonellotto, che ha iniziato il suo percorso artistico utilizzando la Leica per approdare infine alla Polaroid.

 

La collezione Click di Giulia Marani per la spring summer 2015, nasce proprio dalla collaborazione della stilista con il fotografo Andrea Tonellotto.

 

Click è uno “scatto” dalle composizioni geometriche colorate che sfociano nell’astrattismo, pur essendo frammenti di reale.
Sia Giulia, sia Andrea hanno in comune l’appassionata ricerca per i dettagli apparentemente insignificanti che, visti da una certa inquadratura, con occhi sagaci, si trasformano in un tripudio di linee e colori che creano dei microcosmi dall’atmosfera armonica, sintetica e seducente.
Un’altra passione che accomuna Giulia Marani e Andrea Tonellotto è la ricerca dei materiali/strumenti necessari  al loro processo creativo.

Andrea Tonellotto ha scelto la Polaroid come medium. nel suo “fare” nulla è lasciato al caso ma, attraverso lo studio degli elementi luce, temperatura, esposizione, riesce ad ottenere stupefacenti giochi di colore e ad infondere la tridimensionalità alle sue visioni/scatti geometrici astratti dall’aure metafisica.

Giulia Marani, invece, dal canto suo,  ha scelto la maglia come suo strumento creativo, e per dar vita ai suoi capi compie un’accurata ricerca dei filati  e del loro assemblaggio.
Per la collezione Click la stilista, si è immersa nell’ archivio fotografico di Tonellotto facendosi travolgere dalle sue atmosfere, ed ha reinterpretato le Polaroid con il tessuto dando vita a capi lineari dal taglio
netto ed essenziale con soggetti dalle geometrie sintetiche dalle tinte vivaci ed intense. Come ad esempio la canotta  a intarsio bianco-nera con seta stampata termolaserata; il kimono cropped intarsio in viscosa stretch bicolore e il cardigan intarsio in seta e lino con dettagli di trasparenza.

 

Giulia ha scattato un’ulteriore istantanea della sua poetica che conduce alla coesione Moda e Arte: indossando i suoi capi le opere d’arte non si ammirano più soltanto appese sulle pareti dei musei o di qualche galleria, ma si portano per le strade del mondo, creando così nuove visioni artistiche quotidiane dando vita a nuovi Click!