Sono appena rientrata dal mio viaggio dei sogni in Lapponia e tanti, solo guardando le foto, mi hanno scritto: “ho freddo solo a guardarti”, “non sarei mai resistita a temperature sotto zero”, “non sono riuscita a godermi i posti per il troppo freddo”… eppure è stato uno dei viaggi più belli della mia vita, di quelli che al ritorno ti fanno venire la saudade.

Ma da davvero così tanto freddo in Lapponia in inverno?

Nella settimana in cui ci sono stata io le temperature oscillavano dai -20 ai -30. Temperature che, se ci pensiamo, per noi italiani sono davvero improponibili.
Io per prima, ammetto di essere molto freddolosa, venendo da una regione d’Italia dove le temperature non scendono mai sotto i 10 gradi. Eppure, con l’abbigliamento adatto e la voglia di vedere e scoprire dei luoghi magici e l’aurora boreale, riuscivo a resistere ferma immobile sul lago gelato a -30 gradi anche per un’ora e mezza senza avere freddo!
Il freddo della Lapponia è un freddo secco na pungente, non è quel freddo umido che ti entra nelle ossa, ma se stai troppo tempo ferma e immobile ti si congelano anche i capelli, diventando sottili fili di ghiaccio.
C’è bisogno quindi dell’abbigliamento giusto per godersi appieno il viaggio e la vacanza.
Innanzitutto mettere da parte abiti fashion e stilisti e procuratevi abbigliamento tecnico da montagna.
Necessarie scarpe da trekking per non scivolare sulla neve e fare ciaspolate e, se ne avete, anche scarpe di pelle imbottite di pelliccia (io ne ho trovato un paio caldissimo da Geox).
Molto utile poi l’intimo termico (che trovate anche a prezzi ragionevoli da Decathlon) che vi permette di vestirvi a strati e restare caldi: sotto maglia termica, da abbinare a felpa di pile, calze termiche, pantalone da neve o da sci, calzettoni termici e da montagna.
Per la giacca va benissimo una giacca da neve o un piumino adatto a temperature sotto zero. Io ne ho trovato uno carinissimo da Zara che tiene caldo fino a -20 gradi.
Necessari poi guanti da neve, da abbinare a sotto guanti touch (per dare le foto) e cappelli.
Io per il giorno ho usato le fascia di lana che mi tenevano caldo anche alle orecchie ed erano abbastanza stilose, ma per gli appostamenti notturni all’aurora era necessario il cappello di lana.
Il consiglio è di prendere quelli rivestiti di pile all’interno che tengono più caldo. Io ne ho trovato uno carinissimo con due pon pon a Rovaniemi, che tiene caldo fino a -50 gradi!.
Se poi con il vostro solito abbigliamento tecnico temete di avere freddo per osservare l’aurora boreale all’aperto, se avete prenotato il viaggio con Viaggi Finlandia, tramite loro potete noleggiare per tutta la settimana delle tute termiche invernali che mantengono caldo fino a -30 gradi!
Il consiglio è di non lasciarvi scoraggiare dal freddo e partire (appena tutto questo incubo sarà finito), non ve ne pentirete!!!
Ah dimenticavo, non dimenticate di mettere in valigia anche un costume da bagno per potervi dedicare alle attività di lifestyle finlandese come sauna e palju e, se siete coraggiosi, anche bagno nel lago gelato!