Ed anche quest’anno, puntuale come tutti gli anni è arrivato il Salone del Mobile con la Design Week e tutti gli eventi del Fuorisalone in giro per Milano.

Le installazioni e le iniziative in giro per la città sono davvero tantissime, ed è difficile orientarsi al meglio tra tutte e scegliere quali sono le migliori da vedere.

Il mio consiglio, è di suddividere le giornate per quartieri o zone.

Se però avete poco tempo, sicuramente sono da non perdere il Brera Design District ed il Tortona Design District, esattamente nel quartiere Brera di Milano (fermata metropolitana Lanza o Moscova) e la zona di Via Tortona in zona Navigli (fermata Porta Genova della metropolitana).

Se poi avete tempo, una visita la merita sicuramente anche il quartiere Lambrate, dove il Fuorisalone è nato e dove si trovano molte novità. Quest’anno, poi, si è aggiunta nei distretti del Design anche Bovisa, con il Politecnico.

Ammetto che quest’anno non sono riuscita a vedere tutte le zone del Design come gli altri anni, ma ho concentrato i miei giri tra Brera, Tortona e Corso Venezia.

Ecco quindi una selezione delle installazioni che meritano assolutamente una visita.

Zona Tortona

Il palazzo zippato di Iqos

In zona Tortona non perdetevi l’installazione di Iqos in Tortona 31, il brand smoke-free del colosso del tabacco Philip Morris, che ha riprodotto un murales in 3D sulla facciata di un palazzo facendo sembrare che si stia aprendo con una cerniera. L’installazione, realizzata dall’artista britannico Alex Chinneck ha fatto molto parlare di sè.

All’interno dell’edificio, ci sono poi altre “cerniere” inaspettate che aprono squarci nel pavimento in cemento e nelle pareti in pietra, da cui fuoriesce una luce che cambia continuamente colore. La zip è quasi un marchio di fabbrica per l’artista, che nel corso degli ultimi anni ha apposto lo stesso motivo su vecchie concerie e fabbriche abbandonate in attesa di demolizione. Assolutamente da vedere.

fuorisalone milano

La lampada musicale di Ikea e Sonos in Via Novi

In Via Novi, in una traversa di Via Tortona, entrate a vedere l’installazione di Ikea che, in partnership con Sono, ha creato delle lampade musicali davvero molto belle ed innovative.

Vi basterà aprire gli sportellini delle teche per ascoltare musica o toccare accessori della cucina in esposizione per iniziare un vero e proprio concerto. Un’idea davvero bella e innovativa.

Il suono amplifica i nostri stati d’animo ed è importante per creare atmosfera in casa tanto quanto un tappeto, un’opera d’arte o un divano. Per questo IKEA, con l’obiettivo di rendere accessibile a tutti un sound di alta qualità, ha presentato insieme a Sonos i primi articoli della serie SYMFONISK, tra cui la lampada da tavolo più intonata di sempre e la mensola musicale.

Corso Venezia

Objects Nomades Louis Vuitton

In Corso venezia, sempre bella da vedere è l’installazione di Louis Vuitton “Objects Nomades”, quest’anno in Palazzo Serbelloni (Fermata metro San Babila).

Dal loro debutto nel 2012, gli Objets Nomades Louis Vuitton sono divenuti una collezione completa di quarantacinque oggetti meravigliosamente realizzati, di cui quest’anno si aggiungono 10 nuovi pezzi.

Se l’anno scorso l’installazione prevedeva una sala con un soffitto di fiori rossi e fucsia, quest’anno, c’è la bellissima sala degli specchi con soffitto pieno di lampade bianche molto suggestive e belle da vedere. Preparatevi ad una lunga fila, ma ne vale davvero la pena.

Brera Design District

Aqua Leonardo da Vinci Water vision

In occasione del 500simo anniversario dalla morte di Leonardo Da Vinci, non potevano mancare delle installazioni a lui dedicate, Una di queste, a mio avviso davvero spettacolare, è Aqua alla Conca dell’Incoronata alla fine di Via San Marco, in un luogo sul Naviglio un pò dimenticato di Milano, dove ancora oggi ci sono delle chiuse realizzate dal genio di Leonardo.

L’installazione, progettata e ideata da Marco Balich, progettista dell’Albero della Vita, simbolo del padiglione Italia all’Expo 2015, ed il cui tema è l’acqua, è dedicata proprio Leonardo da Vinci, chegià nella seconda metà del 1400 era ossessionato dallo studio dell’acqua e durante un soggiorno a Milano, Leonardo progettò di collegare il Naviglio Martesana ai navigli interni attraverso delle chiuse che avrebbero così permesso di navigare la città. La Conca dell’Incoronata e la Conca di San Marco – dove si trova l’installazione – erano proprio le ultime due.

L’installazione prevede un percorso immersivo che inizia a sorprendere già dalla superficie, dove una lastra ricoperta d’acqua ricrea un corso dove è posizionato un prototipo di quella che sarà la capsule boath che nel futuro potrebbe rimpiazzare le auto. Un enorme schermo led completa l’installazione in superficie, mostrando a ogni ora del giorno uno skyline del futuro che cambia ogni giorno in base alle condizioni atmosferiche. All’interno della conca, invece, una bellissima installazione d’acqua in una“dark room” in cui la musica fa da sottofondo a immagini e video, dove l’acqua sale dal pavimento al soffitto in un gioco di luci che lascia senza fiato.

La casa di farfalle in Fondazione Adolfo Pini

In occasione della Milano Art Week 2019, dal 2 aprile all’8 luglio 2019 la Fondazione Adolfo Pini presenta la mostra L’ORA DANNATA di Carlos Amorales, a cura di Gabi Scardi.

Una mostra il cui tema portante sono farfalle nere sulle pareti, sui quadri, sugli oggetti, in un’illusione ottica davvero meravigliosa.

15.000 farfalle popolano gli spazi nuovi e quelli già esistenti della Fondazione. Con Life in the folds l’artista mette invece in scena il tema della violenza dell’uomo sull’uomo. Una violenza che alberga nel profondo e che può esplodere in modo ingiustificato. Da vedere e fotografare.

Questa mostra, a differenza delle altre non terminerà domenica 14 con la fine della Design Week, ma sarà visitabile fino all’8 giugno. Assolutamente consigliata.

La casa di stoffa di Missoni

In Via Solferino, anche quest’anno Missoni propone una casa super colorata. A farla da padrone sono i tessuti, che in intrecci e colori ripropongono tutti gli ambienti: dalle piante, ai  mobili, fino agli oggetti di tutti giorni come telefono, tv, oggetti musicale e persino il sushi sulla tavola. Un magico fiabesco interior ricoperto in ogni sua parte in maglia variopinta per dare vita ad una delle opere più spettacolari realizzato da Alessandra Raveda che con i fili di lana colorati ama rivestire oggetti e arredi della memoria.

House in a box di Amazon

In occasione del Fuorisalone, Amazon, in collaborazione con lo Studio AMA Albera Monti Architetti, apre le porte della propria sede per mostrare ai visitatori una selezione di prodotti che include articoli di design a prezzi accessibili, marchi di fascia alta e soluzioni innovative per la casa intelligente. Il progetto, dal nome “House in a Box” , oltre a proporre la casa ideale con complementi di arredo che avrei comprato subito, mostra vari servizi di Amazon che rendono l’esperienza d’acquisto intuitiva, veloce e divertente: dalla ricerca degli articoli in grado di soddisfare le esigenze di tutti i clienti, alla scelta di quelli desiderati, fino alla consegna a casa propria. In primo piano la tecnologia Alexa di Google che mi ha fatto divertire modificando luci, colori e colonna sonora delle varie stanze e poi la possibilità di vedere gli oggetti del sito di Amazon in 3D nell’ambiente prima dell’acquisto, per simulare la perfetta collocazione.

Il robot della sostenibilità in Piazza XXV aprile

In Piazza XXV aprile a Milano, alla fine di Corso Como, troviamo un gigantesco Robot realizzato da Timberland. Si tratta di Robotl, il “supereroe della sostenibilità” alto sei metri  realizzato con bottiglie di plastica riciclate e scarti di produzione provenienti dall’industria del design che trasforma i rifiuti in piccoli oggetti e portachiavi.

La piscina di palline rosa di Gemini

Sempre in Piazza XXV Aprile, tuffatevi nella piscina di palline rosa di Gemini.

Piscina di piccole palline in polistirene 100% riciclato anche in zona Stazione Centrale all’esposizione “Austrian Design – Pleasure & Treasure” ideato dai pluripremiati architetti Vasku & Klug, che però non sono riuscita a vedere.

Live for the City di Range Rover

Sempre in Brera, la Range Rover si mostra in tutta la sua bellezza in un arcobaleno di colori nell’installazione “Live for The City” che ne celebra lo spirito di lusso responsabile.
L’originale Range Rover compatta di lusso, stabilisce nuovi standard di raffinatezza, modernità e sostenibilità che saranno esplorati in una galleria storica nel quartiere di Brera e in due installazioni all’aperto durante l’evento, dal 9 al 14 aprile.

L’auto scomposta di Jaguar

Al Piccolo teatro Grassi in Via Rovello molto bella da vedere l’auto scomposta di Jaguar per il concept “The Future Legacy” che esplora l’identità stilistica del marchio attraverso la silhouette decostruita della nuova XE.

L’installazione, curata da Ian Callum, Jaguar Director of Design, offre l’opportunità di mostrare la bellezza dello stile e dell’ingegneria Jaguar prendendo come esempio la nuova XE, rappresentativa dell’interpretazione più recente della loro filosofia di design mostrando la vettura nella sua forma più grezza, evidenziandone nello stesso tempo i componenti in modo individuale, in un mood dallo stile inglese.

Le installazioni d’amore ed il glamping in Piazza Castello

Da non perdere le installazioni d’amore in Piazza Castello ad opera di DDN Phutura con scritte rosse lungo la piazza e poi un glamping di lusso con tende da campeggio di legno con tanto di camere, cucina e bagno privato.

La Maestà Sofferente in Piazza Duomo

In Piazza Duomo troviamo la Maestà Sofferente, un’opera che divide i pareri e fa discutere di sè, ma che ha un significato molto profondo.

Si tratta della poltrona Up5&6 disegnata da Gaetano Pesce nel 1969 per l’allora C&B ora B&B e ispirata al corpo di una donna, un elemento di design che compie 50 anni dal titolo «Maestà Sofferente» e che ha un significato molto profondo di denuncia alle violenze nei confronti delle donne. Sicuramente non passa inosservata.

Design&InnovationUP a Palazzo Giureconsulti 

Proprio di fronte a Piazza Duomo nel Palazzo Giuresconsulti c’è Design&InnovationUP, organizzata dalla Camera di Commercio di Milano e Regione Lombardia che dal 9 al 14 aprile ha previsto uno spazio espositivo interessante con giovani start up emergenti del mondo del design e numerosi talk interessanti. Tra le novità che troviamo in palazzo Giureconssulti c’è molta realtà aumentata, come ad esempio la città ideale di Leonardo da Vinci che con degli occhiali tridimensionali ti porta indietro nel tempo a risolvere alcuni quiz, oppure la tecnologia di Dilium che con un’app sul tablet fa animare i quadri, o ancora lo specchio riscaldante che riscalda gli ambienti…secondo me merita una visita!

L’oggetto che non ti aspetti al Salone del Mobile: l’Alfa Romeo Tonale

Oltre al Fuorisalone, non dimenticate che c’è anche il Salone del Mobile e, se riuscite ad andarci, oltre alle tante novità in termini di design, ci sarà un oggetto che vi lascerà sicuramente senza parole, perchè non vi aspettereste di trovarlo lì. Si tratta della nuovissima Alfa Romeo Tonale, il primo SUV compatto ibrido plug-in di Alfa Romeo, in esposizione nell’area verde 5 della Fiera, vicino al padiglione 7, su corso Italia.

La concept car Tonale esprime il linguaggio della bellezza tipico del Biscione: è un compact UV a vocazione urbana dalla personalità sportiva, il cui design è proiettato al futuro: le sue dimensioni compatte racchiudono l’unicità del design italiano e lo stile originale e moderno tipicamente Alfa Romeo, in una sintesi che racchiude l’essenza dell’arte italiana, attraverso l’esperienza senza tempo della manualità artigianale. Tonale si ispira alla bellezza e alle nuance delle forme umane, così come al movimento della luce, che richiama linee e volumi puri.

Assolutamente da vedere, e da provare!

Foto Piero Cruciatti / LaPresse

 

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