pelle perfetta

Sono diverse le situazioni che possono mettere a dura prova la nostra pelle: ad esempio quando arriva l’inverno, con il suo freddo intenso e il vento secco. Anche i viaggi dimostrano di essere abbastanza pericolosi per la nostra cute: questo per colpa degli sbalzi di temperatura e persino del jet-lag, che può incidere sulla salute della pelle. Durante il viaggio, poi, potremmo subire le conseguenze di una scottatura oppure prendere infezioni cutanee di vario genere, ma i potenziali rischi sono anche più numerosi. Oggi cercheremo di capire quindi come comportarci per mantenere la pelle in salute durante il viaggio così da evitare di rovinarsi la vacanza.

Tutti i rischi che corre la pelle durante un viaggio

 Ogni viaggio è diverso dall’altro e pertanto è difficile elencare tutte le possibili casistiche. Per cominciare, metterei ai primi posti le conseguenze negative sulla pelle del volo in aereo. Poiché siamo costrette a subire la pressurizzazione della cabina e l’aria condizionata per l’intera durata del volo, la nostra cute potrebbe seccarsi. Il motivo è dato della compromissione della naturale ossigenazione dei tessuti, che può causare disidratazione e indebolimento della pellicola idrolipidica. Questa condizione può portare, a sua volta, all’insorgere di problemi come i rossori, infiammazioni cutanee e addirittura casi di desquamazione. Nemmeno il jet-lag fa bene alla pelle ma potrebbe danneggiarla perché sconvolge i ritmi di rigenerazione delle cellule. Il motivo sta nel fatto che la cute approfitta delle ore di buio per rigenerarsi e per favorire la riparazione dei tessuti: quando l’equilibrio fra ore di luce e di buio viene alterato, la cute ne risente ed è come se ne uscisse fuori confusa. Altre problematiche in cui si può incorrere quando si viaggia sono le infezioni, che possono colpire diverse zone del corpo ma che di solito sono localizzate nelle zone più delicate, come i genitali ad esempio. Un caso assai invalidante è rappresentato dalla micosi all’inguine, un tipo di dermatomicosi che va riconosciuta e trattata per tempo (come anche tutte le altre) per evitare l’acuirsi dei sintomi. Infine, ricordate di fare sempre molta attenzione alle scottature: una buona crema solare con protezione alta non dovrebbe mai mancare nel vostro necessaire da viaggio.

Come prendersi cura della pelle quando si viaggia

 Ora che abbiamo visto i rischi, sarà meglio capire come correre ai ripari. Il trucco è sapersi preparare in anticipo, in modo tale da prevenire tutti i problemi legati al viaggio in aereo. Il consiglio è di idratare in profondità la cute usando dei prodotti ossigenanti: questo vi permetterà di scongiurare la secchezza in aereo. Poi, una volta sbarcati, serve anche capire che meno ci tocchiamo il viso meglio è: le mani ospitano molti batteri, che potrebbero poi diffondersi sulla pelle tramite il contatto. È consigliabile bere sempre molta acqua per idratarsi e non dimenticarsi che la pulizia del viso non va in ferie, e va fatta tutte le volte prima di andare a dormire. Per quanto riguarda i prodotti essenziali per difendere la pelle in viaggio, abbiamo già parlato dell’importanza della crema solare. Anche le creme idratanti sono essenziali, così come lo è il fondotinta protettivo, che funge da schermo anche per gli agenti esterni inquinanti.

Consigli per un make up da viaggio a lunga durata

Quest’ultimo è una di quelle cose che, insieme ad altri prodotti fondamentali, non dovrebbe mai mancare nel beauty case da viaggio di una donna: ne esistono di diverso tipo e sono in grado di soddisfare varie esigenze, tra cui l’idratazione. Un secondo prodotto basilare è l’ombretto componibile, a patto che faccia parte del vostro make up, e il rossetto long lasting se avete in programma qualche occasione speciale. Per applicare il trucco e fare in modo che possa durare il più a lungo possibile, è meglio spruzzare un po’ di acqua fredda sulla pelle del volto: questo permette di compattarla e di rendere il make up più durevole. Il fondotinta, meglio se naturale e vegan, andrebbe invece applicato picchiettandolo con i polpastrelli e a questo andrebbe sempre aggiunto un velo di cipria, che permette una tenuta maggiore. L’ultimo step consiste nell’applicazione del blush, anche qui preferibilmente a lunga tenuta.

In conclusione, mai dimenticarsi delle esigenze della pelle, anche e soprattutto quando si viaggia: la cute richiede infatti una cura che non va mai in vacanza.