Che amiate o meno il grande architetto Antoni Gaudì, quando si programma un viaggio a Barcellona, non può mancare una visita alla Sagrada Familia, la sua spettacolare opera incompiuta iniziata nel 1882.

Fu definita dallo scrittore inglese George Orwell come “uno dei più orribili edifici del mondo” e sperò che venisse distrutto durante la Guerra Civile Spagnola mentre l’artista Salvador Dalì disse che la cattedrale ha “una bellezza terribile e al contempo commestibile”, io penso che sia l’edificio più terribilmente meraviglioso che abbia mai visto!

Sagrada Familia Barcellona

La sua bellezza la si nota già dall’esterno, dalle due facciate dalla forma completamente diversa.

Una dalle forme morbide e sinuose che sembrano quasi disegnate con ciuffi di panna montata, l’altra, dalle statue così belle che sembrano parlarti, ognuna rappresentante un evento nella vita di Cristo: la sua nascita, la passione, la morte e resurrezione, la gloria.

Sagrada Familia Barcellona

Il progetto originale prevedeva un gruppo di 18 torri: 12 più basse sulla facciata (rappresentanti gli apostoli), e sei centrali più alte (simboliche della loro gerarchia). Una volta completata, la più alta, a 172,5 metri (che la renderà la chiesa più alta del mondo), rappresenterà Gesù Cristo e sarà circondata da quattro torri, più piccole, 135 metri, rappresentanti gli evangelisti.

Sagrada Familia Barcellona

Resterei ore ed ore ad ammirare la bellezza delle sue facciate, a scrutare ogni singolo dettaglio ed interpretarne il significato più profondo, eppure, ciò che mi ha lasciato ancora di più senza fiato è il suo interno. Un gioco di luci ed ombre dovuto dalle finestre colorate che la riempiono dei colori dell’arcobaleno in un fascio di luce senza fine che sembra quasi trasportarti in un mondo etereo.

Tutti quei colori, tutte quelle vetrate, i giochi di luce, danno l’idea di qualcosa di mistico ma allo stesso tempo meraviglioso.

Sagrada Familia Barcellona

Credo di aver visto la Sagrada Familia la prima volta che sono stata a Barcellona, alla fine degli anni ’90 in una gita scolastica di fine liceo. Da allora, ci sono tornata altre 10 volte ed ogni volta è come se fosse la prima. E così è stato anche quando ci sono tornata l’anno scorso nel mio tour di due giorni in giro per la città. Non si smette mai di abituarsi al bello, e per quanto le opere del Gaudì siano tutte meravigliose, la Sagrada Familia le supera tutte di gran lunga.

Sagrada Familia Barcellona

Nella sua incompletezza si legge quasi il desiderio irraggiungibile di raggiungere la perfezione (scusate il giro di parole).

Purtroppo Gaudì non l’ha mai completata perchè fu investito da un tram e ucciso nel 1926 ed il progetto è stato quindi affidato ad altri architetti. Si prevede che il suo completamento sarà ultimato nel 2026, quando diventerà la chiesa più alta del mondo con i suoi 170 metri.

Sagrada Familia Barcellona

Oggi, più di 2.5 milioni di persone la visitano ogni anno. Gaudi ne sarebbe felice. “Una chiesa” disse, è “la sola cosa degna di rappresentare l’anima della gente, per la religione è la realtà più elevata nell’uomo”. Il Papa Benedetto XVI ha ripetuto queste parole alla dedica della Cattedrale il 7 novembre 2010. 

Sagrada Familia Barcellona

Per visitarla, armatevi di pazienza e di lunghe file. Sono tanti i turisti che giungono a Barcellona solo per vederla. Io vi consiglio di prenotare una visita guidata e di acquistare il biglietto della Sagrada Familia con anticipo, in modo tale che possiate comprenderne tutti i simboli delle facciate ed il significato di ogni singolo aspetto della sua architettura.

Sagrada Familia Barcellona

La chiesa, in navata centrale con quattro navate laterali e transetti che formano una croce latina con all’estremità un abside semi circolare, non è in semplice architettura gotica, poichè per Gaudì la forma gotica era troppo limitante in un senso strutturale. Ha quindi sperimentato con nuove soluzioni alternative, ispirandosi alla Cristianità ed alle forme naturali, che difficilmente troverete in altre parti del mondo. Osservando l’edificio noterete mulinelli che ricordano conchiglie, rami, animali, piume e onde, un pò come per quasi tutte le opere del noto architetto sparse per tutta la città di Barcellona (e che vi consiglio di visitare tutte, se siete amanti del genere).

E voi, l’avete mai visitata?

Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia Barcellona Sagrada Familia BarcellonaSagrada Familia BarcellonaSagrada Familia Barcellona

 

Total
37
Shares