Il 2018 si è aperto con un viaggio diverso dal solito e con un grande atto di coraggio. Un viaggio da sola a Tolosa, alla scoperta di una città nuova senza conoscere la lingua. Una sfida con me stessa che mi ha reso più forte e pronta ad affrontare nuove emozionanti avventure in giro per il mondo!

Avevo prenotato il biglietto da mesi. Inizialmente doveva essere un viaggio di piacere con le mie amiche di sempre, in ricordo dei vecchi di tempi, di quando, 20enni, abbiamo girato gran parte dell’Inghilterra divertendoci come matte.

Poi, però, gli imprevisti sono il sale della vita e mi hanno insegnato ancora una volta che la vita non va’ pianificata, ma vissuta giorno per giorno. Una delle due all’ultimo non è potuta più partire per problemi di salute, l’altra, che vive a Tolosa, è stata impegnata tutto il giorno al lavoro e mi sono ritrovata a girare e dormire da sola in una città europea.

Tolosa

In realtà sono tre anni che viaggio da sola, ma ogni mio viaggio da sola ha sempre significato solo il partire da sola da Napoli fino alla destinazione finale per poi conoscere all’aeroporto di arrivo i miei compagni di viaggio ed il gruppo con il quale condividere l’esperienza. Si è trattato, quindi, sempre di viaggi da sola ma in gruppo, ogni volta con un gruppo diverso. Con qualche gruppo mi sono trovata molto bene, come se li conoscessi da sempre, con altri gruppi un po’ meno e non vi nego che mi è capitato anche di desiderare che il viaggio finisse al più presto per non rivedere più alcune persone. Ma prima d’ora non avevo mai vissuto l’esperienza di ritrovarmi completamente da sola in una città straniera, nell’orientarmi alla ricerca delle strade, nel definire da sola il mio programma di viaggio e nell’addormentarmi da sola in un luogo sconosciuto lontana da amici e parenti.

E’ sicuramente un’esperienza formativa molto importante, perché molto, troppo spesso, noi donne rinunciamo a viaggiare per paura dei pregiudizi e del muoverci da sole.

Tolosa

Ed invece dovremmo imparare ad uscire più spesso dalla nostra zona di comfort ed osare nel fare qualcosa che desideriamo, ma di cui abbiamo paura.

Ammetto che anche io ho sempre avuto paura di viaggiare da sola. Ho sempre viaggiato con amici o con il mio compagno in passato. Ma da quando non ne ho uno, non ho certo rinunciato ai viaggi, e nessuno di voi dovrebbe farlo.

Viaggiare mi rende libera, mi rende felice e mi arricchisce culturalmente ed emotivamente.

Quest’esperienza mi ha insegnato che a volte abbiamo paura dell’ignoto, semplicemente perché siamo troppo pigri (o troppo fifoni) nel metterci in gioco. Ed invece, anche un viaggio da sola in una città nuova può rivelarti tante sorprese.

Tolosa

Certo, se non si parla il francese, un viaggio in Francia non è proprio il massimo. Mi è capitato più volte di trovarmi in difficoltà nel non conoscere la lingua, nel chiedere informazioni in inglese e sentirmi rispondere in francese cercando di interpretare la gestualità e le assonanze linguistiche. Ma me la sono cavata e come me, può riuscirci ognuno di voi.

Nei miei buoni proposito del 2018 avevo scritto che questo sarebbe stato l’anno del cambiamento. Ed ecco, questo è il mio primo cambiamento. Imparare a viaggiare da sola. Una cosa che consiglio a tutte le donne (ma anche tutti gli uomini) che per un motivo o per un altro, si sono ritrovati a 30 anni senza un compagno di vita e con la maggior parte degli amici sposati con figli!

Anna

 

p.s. nei prossimi giorni vi racconterò cosa visitare a Tolosa. Questo voleva essere solo un piccolo post di incoraggiamento per tutti coloro che vogliono viaggiare ma non hanno compagni di viaggio!

p.p.s Con me il mio inseparabile zainetto Ynot con stampa Milano.

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