Gli amanti delle biciclette sanno quanto sia importante avere la certezza di poter girare in totale libertà e sicurezza. Questo è un aspetto che molte città europee considerano fondamentale, e che oggi viene garantito a tutti i ciclisti. L’Italia non è esattamente sulla cresta dell’onda, ma negli ultimi anni l’attenzione alla mobilità in bici s’è fatta molto ampia e interessante. Il CosmoBike di Verona ha dato una testimonianza di tutto questo: durante l’evento della Settimana Europea della Mobilità, tenutasi dal 16 al 22 settembre, è stata infatti presentata la Dichiarazione dei diritti del ciclista urbano. Un documento firmato da Legambiente, che mira alla costituzione di un network di città votate alla mobilità su bici. La cosiddetta “Rete di Città Ciclabili Italiane”, dunque, nasce con l’intento di incentivare gli spostamenti in bicicletta: il ciclista dovrà studiare il documento, perché ogni città avrà un suo punteggio in base a precisi criteri.

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Mobilità in bici: come garantire la propria sicurezza?

 

Chi gira in bici da tempo sa quali sono gli accessori e gli elementi obbligatori per aver garantita la propria sicurezza su strada. Chi invece ha appena approcciato – o vorrebbe approcciare – questo mondo, potrebbe non avere ancora le idee chiarissime. Cosa portare in bici, dunque? Intanto un abbigliamento consono alle temperature, che sia impermeabile ma anche traspirante. Lo stesso vale per le scarpe, dato che i piedi sono estremità molto sensibili. Bisogna naturalmente pensare alle dotazioni di sicurezza, come il caschetto e il giubbotto catarifrangente. Anche lo zaino è utilissimo, ma deve avere uno schienale semi-rigido, con spalline morbide e imbottiture per la sicurezza delle spalle. Non dimenticatevi di includere una crema solare protezione 50 come questa qui: anche d’inverno il sole può causare fastidiose scottature al viso, per via del fatto che i raggi UV riescono purtroppo a penetrare nonostante le nuvole e l’apparente maltempo.

 

Quali sono le città più bike-friendly d’Italia?

 

Ora che siete a conoscenza delle dotazioni per girare in bici in tutta sicurezza, è arrivato il momento del domandone: quali sono le città che vi permettono di farlo, e di dedicarvi ad un po’ di sano cicloturismo? In attesa della costruzione del network di Legambiente, è la Fiab (promotrice del progetto comuniciclabili.it a sostegno della mobilità in bicicletta) a darci una lista di città virtuose per la bicicletta. Le città che vantano cinque stelle su cinque, in quanto a viabilità in bici, sono Cesena, Ferrara, Arborea, Cavallino Treporti, Grado e Pesaro. In genere, le regioni che garantiscono maggiori opportunità per i ciclisti sono l’Abruzzo, le Marche e naturalmente l’Emilia Romagna: quest’ultima la più all’avanguardia per quanto concerne la mobilità in bici. La Lombardia si dimostra abbastanza frequentabile, mentre regioni come il Lazio e la Sicilia sono ancora molto indietro in quanto a caratteristiche bike-friendly. Altre città virtuose? Belluno, Parma, Rimini, Loano, Vittorio Veneto, Pescara e Cannobio.

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