Ibiza è famosa soprattutto come meta giovanile per l’estate, party sulla spiaggia, discoteche ed aperitivi al tramonto.

Ma in realtà l’isola spagnola delle Baleari offre molto di più e può essere adatta anche per chi non ama particolarmente le discoteche ed i locali. Non a caso nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, per l’eccezionale ricchezza culturale e naturale di molti dei suoi luoghi.

Non tutti sanno, infatti, che nel passato Ibiza è stata dominata da Fenici, Cartaginesi, Vandali, Romani, Bizantini, Visigoti, musulmani e catalani, il che l’ha resa molto interessante da un punto di vista culturale.

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C’è chi preferisce vivere Ibiza di giorno, immergersi nelle sue atmosfere accoglienti, frugare tra i suoi mercatini e bagnarsi nelle sue acque cristalline, e chi ama viverla di notte.

Il modo migliore per assaporare l’isola al 100% è affittare un appartamento e noleggiare un’auto per spostarsi in tutta tranquillità da una zona all’altra.

Ma andiamo insieme alla scoperta di Ibiza.

Photo by silviu bocan on Unsplash
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Per gli amanti della vita mondana: Sant Antoni

Se avete optato per Ibiza per avere vita mondana, allora la zona più adatta è Sant Antoni de Portmany, il cuore della vita notturna di Ibiza sulla costa nord-est.

Sant Antoni è una baia naturale che si trova a soli 20 minuti dalla cittadina di Ibiza, con cui è molto ben collegata, dove potrete sia immergervi in acque trasparenti che frequentare locali notturni molto alla moda. Le spiagge di questa zona hanno sabbie fini e chiare, acqua bassa per lunghi tratti e numerose piccole baie e calette a ferro di cavallo che la proteggono dal vento, situate nei luoghi più impensabili, tra rocce spigolose o boschi di pini, dove l’acqua è così calma e limpida che sono molto praticate le immersioni.

Nei mesi di giugno e settembre questa zona è frequentata molto da coppie e famiglie in cerca di relax e tranquillità, mentre a luglio ed agosto diventa la meta preferita di ragazzi da tutta Europa, in cerca di divertimento.

Il ritrovo più famoso è certamente il Cafè del Mar, dove si aspetta il tramonto tra un cocktail e un altro, a ritmo di musica chillout.

Per gli amanti di arte e cultura: Eivissa

Eivissa, capoluogo dell’Isola, che vuol dire Ibiza in catalano, è nota soprattutto per la discoteca Pacha, dove si riversano i giovani dopo la mezzanotte fino alle prime luci dell’alba. Ma,  in realtà Eivissa è molto bella da vivere anche di giorno.

Iniziate con una bella passeggiata sul lungomare che costeggia il porto nel quartiere La Marina dove si trovano molti negozi e locali di ogni tipo e le tipiche imbarcazioni dei pescatori con i banchi che vendono il pesce appena pescato sui moli del vecchio porto.

Sulla sommità della Città Alta, la Dat Vila, arroccata su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare e circondata dalle possenti mura rinascimentali, troverete alcuni degli edifici più iconici dell’isola come la cattedrale di Santa Maria de les Neus (Santa Maria delle Nevi), con il suo aspetto imponente, e le rovine del castello saraceno. Non perdetevi, poi, una visita al museo archeologico, che vi permetterà di scoprire il passato della città tra fenici, cartaginesi e saraceni.

Per i più romantici, imperdibile il tramonto dalla terrazza panoramica vicino alla cattedrale per ammirare il sole si tuffa nel mare e la città si colora delle mille sfumature di arancio.

Necropoli di Puig Des Molins

Se invece vi interessa approfondire la storia dell’isola, la Necropoli di Puig des Molins, merita assolutamente una visita. Come già anticipato, Ibiza nei millenni ha subito diverse dominazioni. Tra tutte, quella araba è stata la più significativa, ma prima c’erano stati Fenici, Cartaginesi e Romani che furono proprio i primi a costruire le catacombe. Qui è possibile ammirare  sia i mulini, da cui prende il nome la località, che i resti di circa 3000 tombe, di cui solo un decimo visitabile. Da vedere anche l’annesso Museo Monografico dove sono stati ritrovati e catalogati i corredi funebri rinvenuti durante gli scavi archeologici. Principalmente gioielli, amuleti, ceramiche e altre utensilerie da cui è possibile ricavare informazioni preziose sul diverso status dei defunti interrati.

Per gli amanti della natura: gli ecosistemi protetti di Les Salines

Se amate le immersioni e la natura, allora dovete dirigervi a sud dell’isola nella zona di Les Salines, una riserva naturale che protegge il particolarissimo ecosistema formato dalle saline e dalle aree vallive circostanti dove il rapporto millenario tra natura e uomo ha prodotto un habitat perfetto per gli uccelli migratori che si fermano ad Ibiza nel loro tragitto.

Qui potete fermarvi alla spiaggia di Platja en Bossa, una delle più famose di tutta Ibiza, che offre una lunghissima lingua di sabbia perfetta per rilassarsi in riva al mare, fare un tuffo nell’acqua cristallina della baia o bere un drink in uno dei numerosi locali a poca distanza dalla spiaggia o sulla lunga spiaggia di Salines dal color cipria ricca di locali e bar direttamente sul mare, che i darà l’idea di trovarvi in una cartolina.

Appena oltre la spiaggia troverete la torre difensiva del Carregador, una costruzione risalente al 1500 costruita su uno sperone roccioso dalla quale potete godere di una bellissima veduta panoramica su Eivissa, che si staglia all’orizzonte con le alte guglie della cattedrale. Mentre sulla punta del promontorio di Sa Trinxa troverete un’altra possente torre difensiva, la Torre de ses Portes, che proteggeva le preziose saline dell’isola.

Per gli amati di miti e leggende: Cala D’Hort

Se siete amanti del mistero (ma anche del mare meraviglioso), dirigetevi in zona Cala D’Hort, nel versante occidentale dell’isola, e il parco naturale nella zona circostante che, grazie ad un precoce intervento di regolamentazione delle costruzioni, è rimasta sostanzialmente incontaminata e selvaggia e permette di ammirare il paesaggio naturale di Ibiza sgombro da alberghi e negozi. La zona non è vicinissima ai centri abitati, ma dalla bellezza disarmante e merita assolutamente una visita.

Qui vi troverete di fronte alle tre “Isole dei Draghi”: Es Vedrà, Es Vedranell, Es (Sa) Galera.

In particolare Es Vedrà, scoglione alto 382 metri la cui visione, è al centro di numerose storie e leggende: dagli episodi dell’Odissea agli avvistamenti ufo fino a quella, più famosa, secondo cui l’isola era abitata da un gigante ghiotto di calamari. Leggenda vuole che, per placare il suo insaziabile appetito, il titano rapì due giovani pescatori la cui unica ragione di sopravvivenza divenne appunto quella di soddisfare le richieste del mostro. Un giorno, però, uno dei due ebbe l’intuizione di mischiare un riccio tra i molluschi, circostanza che provocò forti crampi addominali al gigante consentendo, di converso, la fuga dei ragazzi.

Es Vedra
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Al di là della leggenda, Es Vedrà è molto bella da vedere principalmente al tramonto.

L’isola è visitabile noleggiando una piccola imbarcazione sulla baia che vi consentirà di circumnavigarla e fermarvi per esplorare la sua superficie rocciosa dove vivono capre selvatiche, uccelli marini, rettili e falchi.

A poca distanza dalla spiaggia troverete la Torre di Savinar, una costruzione difensiva edificata nel corso del 1700 dalla quale potrete godere di una spettacolare vista dell’isola di Formentera e del mare attorno alla baia.

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