La situazione più sgradevole che possa verificarsi durante una partenza è quella di vedere l’antipatica frase “volo cancellato” sul pannello informativo elettronico dell’aeroporto. Le cause possono essere le più svariate ma, in ogni caso, il passeggero ha diritto ad ottenere un servizio di assistenza e un rimborso da parte della compagnia. Gli importi del rimborso volo aereo non sono sempre uguali e  variano in base alla percorrenza delle tratte. Però, la compensazione pecuniaria non è prevista in alcuni casi:

volo annullato

  • quando, ad esempio, la compagnia esibisce prove concrete riguardo l’annullamento del volo per cause di forza maggiore, tipo condizioni climatiche ostili, guerre civili in atto, scioperi del personale o calamità naturali.
  • quando il passeggero viene avvisato della cancellazione del volo almeno due settimane prima.
  • quando il passeggero viene avvertito una settimana prima della sua partenza e la compagnia gli propone un volo alternativo che decolli due ore prima e atterri quattro ore dopo l’orario del volo originario.
  • quando la compagnia dà un preavviso a meno di una settimana al passeggero, offrendogli un volo alternativo che non decolli più di un’ ora  prima e atterri non più di due ore dopo il volo originario

Da tener ben presente che un volo è realmente terminato solo quando l’aereo si trova fermo nella sua area di sosta con il portellone appena aperto.

Diritto al rimborso anche in caso di trasferimento di classe

Durante un volo può capitare che un passeggero, per diversi motivi, venga spostato da una classe all’altra. Bisogna capire se il trasferimento avviene da una classe superiore a quella inferiore o viceversa. Nel caso di uno spostamento da una classe inferiore a quella superiore, l’utente non deve pagare nessuna differenza. Nel caso opposto, invece, il passeggero può chiedere un rimborso in percentuale al costo del biglietto: il 30% per i voli internazionali e intracomunitari fino a 1500 chilometri; 50% per i voli oltre i 1500 chilometri; 75% per i voli oltre i 3500 chilometri

La compagnia è obbligata a risarcire il viaggiatore entro sette giorni con assegno, oppure in contanti. In alternativa, la compagnia aerea può accordarsi con il passeggero, erogando servizi accessori e la resa di buoni.

Inoltre, è possibile anche ottenere un rimborso delle tasse aeroportuali se non prendiamo un volo a causa di avvenimenti che dipendono da noi stessi, come ad esempio la rinuncia per motivi personali, incidenti, malattia o perché semplicemente il taxi ha ritardato, impedendoci di prendere in tempo l’aereo.

La strada migliore per avere il rimborso del volo aereo

Alla luce di questi fatti, se non avete abbastanza dimestichezza nel conseguire un rimborso per ritardo o cancellazione di un volo aereo e per tutte gli altri casi sopra citati, è possibile richiedere l’aiuto di ottimi istituti, abili conoscitori della materia legale e del trasporto aereo, come www.flycare.eu

Attraverso il loro servizio di informazione e consulenza, il passeggero, una volta inoltrata la richiesta di rimborso, potrà seguire l’intero iter senza stress e senza anticipare neanche un centesimo.

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