L’eclettica e passionale Lina Sastri, da Natale fino al 1 gennaio, arriva al Teatro Delle Palme con lo spettacolo “Appunti di Viaggio”, un excursus  libero e sincero sulla sua vita artistica. Scritto e diretto dalla stessa cantante ed attrice, l’opera teatrale ripercorre le tappe della sua carriera esaltante, dal debutto in Masaniello, alle prime esperienze teatrali con Eduardo e Patroni Griffi, fino a giungere al cinema, alla musica ed alla scoperta del teatro musicale.

L’idea è nata dopo il suo ultimo spettacolo, “Linapolina”, chiusosi proprio 3 giorni fa, uno spettacolo bello e perfetto nel quale interpreta le canzoni più note della tradizione napoletana. Ha voluto quindi stupire nuovamente il suo pubblico scrivendo uno spettacolo che sia, come lei stessa ha definito nell’intervista che le ho fatto il 25 dicembre, “il più imperfetto che c’è, una cosa che non esiste, senza un copione artistico, ma andando a braccio su quello che è la sua vita artistica, citando ogni sera qualcosa di diverso, senza un copione e senza nulla di mnemonico”.  Insomma, l’esatto contrario di Linapolina che era invece strutturato in due tempi. Questo è invece destrutturatissimo, un unico tempo di circa due ore per incontrare la gente in maniera diretta, con l’intenzione di non far solo subire lo spettacolo ad un pubblico passivo, ma farlo vivere come un rapporto, un incontro tra lei ed il suo pubblico.
E devo dire che è riuscita perfettamente nel suo intento, alternando monologhi a balli e canti della tradizione napoletana, ripercorrendo le scene più belle dei film e spettacoli teatrali che ha interpretato e concludendo il tutto con “Tu scendi dalle stelle” per augurare a noi tutti un Buon Natale.

Insomma, uno spettacolo ricco di spunti carichi di emozione, che spaziano da citazioni di prosa a partire dalla mitica Filumena di Eduardo De Filippo alle tematiche di Luigi Pirandello ed a “La casa di Ninetta” della stessa attrice e autrice. Uno spettacolo, quello in scena nel teatro di via Vetriera a Chiaja fino al primo gennaio del 2015, dalle mille risorse, dove, tuttavia, la vera protagonista insieme alla Sastri è la musica. Nell’evolversi del racconto, infatti, il pubblico incontra alcuni dei pezzi più significativi del repertorio appartenente all’artista, tra cui “Assaie” scritto da Pino Daniele per il film “Mi manda Picone”, “Madonna de Lu Carmine” di Roberto De Simone dello storico spettacolo “Masaniello” che l’ha vista debuttare, “Reginella” cantata per la prima volta a Cinecittà in una serata evento dedicata alla commemorazione di Anna Magnani, “Maruzzella”, “Gratias a la vida” di Violeta Parra, inserita nel primo spettacolo scritto e diretto in musica dal titolo “Cuore Mio”.

Ancora, nel fantastico itinerario poetico e musicale il Tango ed il Bolero senza dimenticare le tammurriate popolari, i classici napoletani tratti dall’ultimo spettacolo “Linapolina” ed i pezzi inediti scritti per Lina Sastri dai nuovi compositori e autori napoletani di oggi, gli stessi che sono stati la colonna portante dello spettacolo “Per la strada” . Con “Appunti di viaggio”, a prendere forma in scena è un viaggio nell’anima che ogni sera tra teatro, musica e cinema italiano, si rinnova liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica. Per tutti, con la Sastri, accompagnata in palcoscenico dai suoi valentissimi musicisti pronti a seguirla ad ogni invito o suggerimento musicale, i racconti di vita vissuta, di incontri indimenticabili con le eccellenze artistiche del nostro paese e tante suggestioni per una dimensione fatta soprattutto di arte ed amore.

Un amore espresso attraverso le movenze sensuali del suo corpo nella danza che esprime appieno la napoletanità ed il bello di Napoli.