Castello di Bodrum

Ad una sola ora di volo da Istanbul con la Turkish Airlines, siamo arrivati a Bodrum, la località vacanziera della Turchia.

Appena arrivati all’aeroporto, abbiamo notato subito le differenze con Istanbul e l’aria vacanziera e più occidentale di questa rinomata località balneare turca.

L’arrivo a Bodrum non è stato dei migliori: caldo afoso, più di Istanbul, 40° all’ombra e….nessun transfer ad aspettarci!

Ho tel all’albergo, il Mavi Hotel, anch’esso prenotato online, su Booking,  e… alla reception non parlava nessuno inglese!!! Mi hanno tenuta in attesa per più di 10 minuti ed alla fine mi hanno passato qualcuno che è stato anche molto scortese e mi ha detto che era un problema nostro e dovevamo chiamare noi il transfer (nonostante l’avevo prenotato tramite loro).

Abbiamo così deciso di prendere un taxi alla modica cifra di 200 lire turche (circa 80 €) e siamo arrivati all’hotel.

Bodrum


La prima impressione? fuggire! Niente aria condizionata, nessun saluto al nostro arrivo, nessuno che parlava inglese, polvere e sporcizia dappertutto e tante tante scale per arrivare alla nostra camera (dove il fattorino non ci voleva nemmeno portare le valigie!).

Non siamo fuggiti solo perchè non sapevamo dove altro andare, ma ci eravamo ripromessi che dall’indomani avremmo cercato di meglio. Cosa che invece non abbiamo fatto perchè il Mavi Hotel era in una delle baie più belle e tranquille di Bodrum, Bardakci Bay….forse anche fin troppo tranquille…quindi la stanza un pò sciatta e la scortesia del personale compensavano con un panorama mozzafiato e camera vista mare!


Il mare era freddo ma bellissimo, come quello della Sardegna, pieno di pesci che ti nuotavano tutt’intorno.

L’hotel era molto tranquillo e perfetto per chi cerca una vacanza di pace e tranquillità lontano dal caos cittadino.

Noi avevamo prenotato la formula della mezza pensione e la cucina era piuttosto soddisfacente, anche se qualche volta siamo andati a cena fuori per provare i ristorantini locali. Del resto, la cucina turca è davvero ottima, principalmente a base di verdure.

In Turchia preparano moltissimi antipasti gustosi, denominati meze: zucchine con salsa di yogurt (kizartmasi), melanzane dalla pelle nera alla griglia, il cacik ottomano, la moussaka turca (diversa da quella greca) preparata principalmente con carne tritata e melanzane e tanti altri ancora. Gli antipasti turchi sono talmente tanti che si può decidere di fare un’intera cena solo di mezes, ma sarebbe davvero un peccato visto che i loro secondi sono davvero buonissimi.

Ordinavamo un assaggio di due o al massimo tre antipasti a sera (essendo stati in Turchia dieci sere abbiamo avuto modo di assaggiarli tutti) ed un piatto unico (di carne, pollo o pesce con contorno di verdure e riso o cuscus). Lì la carne di maiale è inesistente per motivi religiosi, ma cucinano dell’ottima carne di agnello, bovino e di pollo cotto con il sistema dei grandi spiedini alla griglia chiamati kebab in Italia ma Kebap in turco.

La Baia di Bodrum: l’antica Alicarnasso

Durante il giorno, invece, ne abbiamo approfittato per esplorare tutta la baia di Bodrum piena di reperti storici e paesaggi allo stato brado.
Infatti, Bodrum venne fondata sull’antica Alicarnasso, punto di incontro delle Civiltà della Grecia e dell’Anatolia che visse il suo periodo aureo quando nel 353 a.C. divenne capitale della Caria, ed ha quindi un passato di oltre 5000 anni.

Abbiamo noleggiato un motorino per muoverci autonomamente e ci siamo quindi creati un itinerario personalizzato in modo tale da visitare ogni giorno una caletta diversa ed alcuni dei monumenti più famosi di Bodrum.

I prezzi del noleggio in Turchia sono davvero bassissimi, abbiamo speso solo € 12,00 al giorno ma in questo modo eravamo autonomi ed indipendenti.

Il Mausoleion: una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico

Abbiamo iniziato la nostra visita dal Mausoleo di Alicarnasso (Mauseleion), una delle sette meraviglie del mondo antico, collocate quasi tutte tra Turchia, Egitto, Grecia, Asia Minore e Mesopotamia.

La classifica, infatti, oltre al Mausoleo di Alicarnasso, comprende la Piramide di Cheope, il Faro d’Alessandria, il Colosso di Rodi, i Giardini pensili di Babilonia, i leggendari orti botanici dove la regina Semiramide raccoglieva rose fresche tutto l’anno, il Tempio di Artemide a Efeso e la Statua di Zeus a Olimpia, capolavoro del maestro greco Fidia.

Il re Mausolo, durante il suo regno di 24 anni, iniziò la costruzione del suo spettacolare monumento Mausoleion, che fu completato dopo la sua morte da Artemisia II, sua moglie-sorella. Di questo monumento, considerato una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, oggi si possono vedere solo le fondamenta e lavorare molto di immaginazione, nonostante si paghi un biglietto di ingresso. Sicuramente quando era eretto doveva essere spettacolare, ma ora non resta più niente…molto meglio prenotare un’escursione giornaliera ed andare a visitare i resti dell’antica Hierapolis (a 5 ore di autobus da Bodrum).

Mausoleo Alicarnasso Mausoleo Alicarnasso

Il Teatro Greco

Ciò che invece vale la pena vedere e visitare è l’antico teatro (gratuito) ed il castello di Bodrum nel cui interno c’è il museo di archeologia subaquea!

L’Anfiteatro di Bodrum, ad ingresso gratuito, è un teatro greco risalente al periodo del re Mausolo, ed è uno dei più antichi teatri dell’Anatolia, che riusciva a contenere fino a 13.000 persone. E’ scavato nella roccia sul fianco della collina che si affaccia sulla strada per Gümbet  ed è molto interessante per le file dei gradini con incisi i nomi delle persone che, probabilmente, hanno contribuito alla sua costruzione.

Qui ancora oggi si svolgono eventi e concerti estivi e dagli spalti in pietra dell’anfiteatro è possibile ammirare il pittoresco panorama della città, fino alla costa, alla marina e oltre, in mare aperto.

Teatro Bodrum

Il castello San Pietro

Il castello di San Pietro di Bodrum, di carattere medievale, fu edificato nel 1437 dai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni, all’epoca insediati a Rodi, con il marmo e le pietre del celebre mausoleo.

La città prese il nome di Petronio (da cui il nome turco “Bodrum”).

Il castello custodisce l’entrata nella Baia di Bodrum e nel corso dei decenni successivi fu ampliato con nuove strutture difensive, tra cui fossati, mura e cisterne per l’acqua.

Castello BodrumCastello BodrumCastello Bodrum

Nel 1522 sotto il regno di Solimano il Magnifico fu trasformato in moschea fino alla seconda guerra mondiale quando fu bombardato dalle truppe francesi e crollò un minareto, che il governo turco fece ricostruire nel 1997.

Nel 1986, al termine del restauro del castello, fu istituito il Museo di Archeologia Subacquea di Bodrum, che raccoglie i vari reperti recuperati dalle spedizioni archeologiche subacquee e che ho trovato davvero molto interessante.

Ogni stanza è dedicata ad un settore ed un ritrovamento diverso. Le gallerie più interessanti di questo museo sono: la galleria della Principessa di Caria, quella delle anfore e la Sala del Relitto dei Vetri, che ospita una nave di 16 m di lunghezza per 5 m di larghezza: l’imbarcazione trasportava un carico di tre tonnellate di oggetti in vetro e naufragò nel 1025 nel corso di un viaggio tra la Siria dei Fatimidi e il Mar Nero. Nella cappella si può invece vedere un piccolo modello in scala e una ricostruzione a grandezza naturale della poppa di una nave tardo-romana ritrovata al largo della costa di Yassıada.

Attenzione però a non andare durante l’orario di pranzo, perchè nelle ore più calde alcune stanze vengono chiuse per non far deperire i reperti.

Teatro Bodrum

I resti dell’antica Myndos

Nei giorni successivi, abbiamo visitato i resti dell’antica città di Myndos e le altre baie della penisola di Bodrum, Gumbet, Gumusluk, Turgutreis, Golturkbuku, tutte molto suggestive e particolari. 

La baia di Gumusuluk

Gümüşlük è un piccolo paesino di pescatori a ovest di Bodrum rinomato soprattutto per i ristoranti di pesce sul lungomare e per la strada di pietra sottomarina che porta all’isola dei conigli, lungo la quale è possibile vedere a filo d’acqua i resti subacquei dell’antica città di Myndos.

Noi abbiamo noleggiato la canoa e ci siamo diretti sull’isolotto con i reperti archeologici, dove però c’erano gli archeologici e non era consentito l’accesso, dato che la zona è ancora considerata area archeologica con scavi in corso.

GumusulukGumusuluk

In compenso, abbiamo fatto una bella passeggiata in canoa e poi dopo una bella mangiata di pesce fresco appena pescato. Infatti sulla spiaggia antistante l’isola dei conigli ci sono molti ristorantini di pesce fresco molto caratteristici.

Vi consiglio assolutamente questa baia perché è rimasta ancora intatta dal turismo di massa e rappresenta uno di quei luoghi autentici della Turchia che vi faranno innamorare di Bodrum. La Municipalità di Gümüşlük è stata infatti entità a sé fino al 2015, quando è stata incorporata nella provincia di Muğla insieme a tutto il distretto di Bodrum.

Al ritorno da Gumusuluk, con il motorino noleggiato a Bodrum, abbiamo fatto coast to coast e siamo passati per le baie di Turgutreis e Akyrlar, molto ventose e piene di kayak e windsurfisti!

Gumusuluk

La baia di Golturkbuku

Golturkbuku, sul lato opposto della costa di Bodrum, rispetto al paesino di Bodrum stesso, è stata nominata la Saint Tropez della Turchia: piena di lidi lussuosi, yacht, ma nulla di diverso dalla nostra Baia di Bardakci. Una cosa che però abbiamo apprezzato è che in Turchia non si paga il noleggio dell’ombrellone e lettino, ma solo la consumazione al bar (che può essere anche una bottiglina d’acqua) e puoi restare tutta la giornata a prendere il sole!

La baia di Gumbet

Gumbet, vicinissima al centro di Bodrum, è frequentata soprattutto da inglesi ed è piena di locali stile inglese, tant’è vero che i prezzi erano indicati sia in lire che in sterline. Siamo andati qualche volta lì la sera per il divertimento a poco prezzo e… per il fish pedicure con i pesciolini garra rufa posizionati in delle vaschette sui marciapiedi a vista di tutti!

Personalmente non mi è piaciuta particolarmente questa baia, perché l’ho trovata molto simile alle zone inglesi che si trovano in quasi tutte le località turistiche: da Palma di Maiorca ad Ibiza, da Zante a Cefalonia.

Vale la pena però andarci almeno una volta per vederla.

Gli hammam

Un’esperienza assolutamente da provare è quella degli hammam turchi! Siamo stati in due diversi hammam con trattamento di sauna, bagno turco e peeling offerto dalle agenzie nel momento in cui abbiamo prenotato la gita sul caicco ed il viaggio a Pamukkale e poi, con l’aggiunta di soli € 15,00 a persona abbiamo avuto anche un bel massaggio di 1 ora!

Gli hammam turchi hanno origine ai tempi dell’antica Roma, quando i romani iniziarono a costruire le terme in tutte le città in cui si insediavano. Gli ottomani hanno preservato questa tradizione combinandola con tratti distintivi della loro cultura ed è così che sono nati i cosiddetti “Bagni turchi”, anche conosciuti come hammam.

Gli Hammam storici hanno tutti la stessa struttura a cupola centrale, con piattaforme in marmo alla base, usate per distendersi e praticare i massaggi.

La gente di ogni classe sociale vi si recava principalmente per lavarsi, dato che le case non avevano il bagno interno. Ma gli Hammam avevano anche delle importanti funzioni sociali, in quanto erano punto di ritrovo e di intrattenimento. Nel passato era usanza comune mangiare al suo interno, organizzare cerimonie di pre-matrimonio e discutere la vita politica e sociale.

Oggi la loro funzione è cambiata, e molti Hammam sono rimasti principalmente per i turisti.

Bodrum by night

Il paesino di Bodrum, invece, è molto carino, tipico paesino turistico da mare, pieno di turisti, con pochi musulmani e non dava molto l’idea di essere in Turchia, forse per  la vicinanza con la Grecia, dove si può tranquillamente girare in short, minigonne e copricostume, come in qualsiasi altra località di mare, a differenza di Istanbul dove è consigliabile vestire in modo consono per rispetto della religione e della cultura locale. La passeggiata per i negozi è carina ma alla lunga stanca perchè sono tutti uguali e tutti negozi che vendono i falsi di borse, cinture e portafogli con pelle turca ma a prezzi assurdi! Ad esempio per una borsa di pelle imitazione Chanel volevano € 200,00!

Molto carini invece i localini di pesce fresco e cucina tipica sul lungomare di Bodrum.

Come anticipato, poi, Bodrum è perfetta anche per i giovani in cerca di divertimento.

Oltre alla baia di Gumbet piena di locali in stile inglese con musica dal vivo, nel week end è possibile andare a ballare all’Halikarnass, la più grande discoteca della zona oppure prenotare una serata danzante su un catamarano che salpa la sera a mezzanotte dal porto di Bodrum e man mano và in alto mare fino alle prime luci dell’alba. Ovviamente, se si vuole rientrare prima, ci sono delle scialuppe che vi portano a riva all’orario che preferite.

Le escursioni

L’escursione più bella che abbiamo fatto da Bodrum, è stata la visita a Pamukkale, che in turco significa “castello di cotone“, per le vasche bianche di acqua calcarea e termale da cui è caratterizzata, simili  campi di cotone cristallizzato.
Visitando Pamukkale, è possibile vedere anche i resti dell’antica città di Hierapolis, che venne costruita sulla sommità del bianco castello che copre un’area di 2700 metri di lunghezza e 160 d’altezza.
Per saperne di più, potete leggere il mio articolo su Pamukkale.
Pamukkale

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