Se siete in vacanza a Sharm El Sheikh ed amanti dell’avventura, allungatevi nel Sud del Sinai e non perdetevi almeno una giornata di escursione nel deserto del Dahab e di snorkeling nel Blue Hole: un’esperienza davvero emozionante che vi lascerà tanta adrenalina e divertimento.
Io ci sono stata durante il mio ultimo tour in Egitto ed è stata un’esperienza pazzesca!
Siamo partiti la mattina alle 8,00 da Sharm con due jeep da 8 persone (autista + guida e 6 passeggeri) e ci siamo diretti a Dahab attraversando il deserto.

Deserto Dahab

Dahab è una piccola cittadina egiziana di 1300 abitanti, ubicata sulla costa sud-orientale della penisola del Sinai, nel Governatorato del Sinai del Sud. Nata come piccolo villaggio di pescatori, adesso è un rinomato centro turistico e balneare che si affaccia sul Mar Rosso, a 100 chilometri da Sharm el-Sheikh, dalla quale dista circa un’ora di macchina.
Per arrivarci, abbiamo attraversato le famose montagne del Sinai, note nel l’Antico Testamento per essere il luogo in cui Mosè ricevette da Dio le Tavole dei Dieci comandamenti.

Deserto Dahab

Ai piedi del Monte Sinai, la seconda montagna più alta d’Egitto con i suoi con i suoi 2.285, sorge il monastero di Santa Caterina, fatto erigere dall’imperatore Giustiniano nel 527, nel luogo in cui Dio si sarebbe manifestato a Mosè (che però non siamo riusciti a visitare).

Deserto Dahab

Lungo il tragitto, abbiamo effettuato una sosta in un tipico accampamento beduino, con cuscini a terra e tende per ripararci dal sole, la tipica oasi nel deserto dive molto pellegrini si fermano in cerca di ristoro e da molti turisti scelti proprio come luogo di villeggiatura.
Infatti Dahab, nonostante sia meno nota di Sharm, è meta turistica famosa per i viaggiatori più ‘alternativi’ dell’Egitto, soprattutto israeliani, che spesso preferiscono trascorrere la loro vacanza nei semplici accampamenti beduini, in camere o bungalows spartani e molto economici in una delle tre oasi della località fondata dai beduini Muzeini.

Deserto Dahab

Una curiosità: la penisola del Sinai, pur essendo territorio egiziano, si trova in Asia, ed è l’unico territorio asiatico dell’Egitto. Dal 1967 al 1979 è stata sotto il controllo di Israele, motivo per cui ancora oggi è principale meta turistica degli israeliani.
Arrivati a Dahab, è possibile sia effettuare (come abbiamo fatto noi) delle lunghe passeggiate lungo il Mar Rosso in groppa al dromedario (denominate cammellate) sia partire per le escursioni nel Deserto del Sinai. Noi abbiamo fatto prima l’esclusione nel deserto sul tetto della jeep per poter scattare foto e video e poi la cammellata lungo la costa con i dromedari in fila come se fossimo una carovana.

Deserto Dahab
Il nome Dahab in lingua araba significa oro. Il riferimento è probabilmente legato al tipico colore della sabbia e delle pietre del deserto che fanno da scenario naturale al piccolo centro.
È una meta turistica particolarmente frequentata dagli amanti del windsurf (la zona è particolarmente ventosa), delle immersioni e dello snorkeling.

DSC_0220

Lungo la costa si estende la barriera corallina, che partendo dall’estremità meridionale del Sinai (Ras Muhammed) arriva fino a Ras Abu Galum.
Dopo la cammellata, noi ci siamo diretti al Blue Hole per un’esperienza di snorkeling nella barriera corallina davvero emozionante. Il Blue Hole è una dolina marina profonda circa 100 metri, situata lungo la costa est della Penisola del Sinai, qualche chilometro a nord di Dahab, nel golfo di Aqaba.

Blue Hole
È caratterizzato da un pericoloso passaggio subacqueo tra la laguna ed il mare aperto, posto ad un minimo di 52 metri di profondità, con un fondale a circa 110 metri. A causa della sua profondità e dei lunghi tunnel sotterranei, molti subacquei hanno perso la vita ed è davvero agghiacciante vedere la parete rocciosa con i nomi di tutti i sub che non sono tornati a galla proprio prima di immergersi. Non a caso il Blue Hole è stato denominato il luogo d’immersione più pericoloso al mondo e il soprannome di “Diver’s Cemetery” (Cimitero dei sub), ma allo stesso tempo anche uno dei più belli.

Blue Hole
Questi incidenti si verificano spesso per via del tentativo di individuare il tunnel attraverso la barriera corallina (l”Arco”) che collega il Blue Hole col mare aperto, la cui volta va dai 52 ai 56 metri di profondità, ben oltre i limiti di un’immersione ricreativa (posto a 40 metri) e quindi rischioso per via degli effetti della narcosi da azoto, a cui sono soggetti molti sub che non riescono ad individuare il tunnel.

Blue Hole

Ma l’adrenalina e la voglia di scoperta della barriera corallina è stata più forte e non ci siamo lasciati scoraggiare (anche perché noi abbiamo fatto snorkeling e non immersioni con le bombole). Una volta immersi, lo spettacolo della barriera corallina è stato pazzesco!!! Una miriade di iraci di tutti i colori che mi nuotavano intorno, sul lato desti ed i profondità tantissimi coralli e dall’altro lato uno strapiombo profondissimo di circa 120 metri.
Il Blue Hole, visto dall’alto ha la forma di un grande buco blu con un bacino circolare ampio circa 50-80 metri, noto come “la Sella”, che perfora il fondale della barriera corallina fino a una profondità apparente di circa 70 metri.
Secondo alcuni è stato causato dalla caduta di un meteorite, secondo altri è una dolina marina, la cui formazione si deve a fenomeni di carsismo avvenuti quando il livello del mare era considerevolmente più basso, come nel Pleistocene.

Deserto Dahab

In seguito all’attentato terroristico del 2006, quando tre esplosioni, provocate da altrettanti kamikaze si sono rapidamente succedute vicino al supermercato (Ghazala supermarket) durante il quale sono morte 18 persone e oltre 70 sono rimaste ferite, dalla fine 2007 Dahab si è ripresa grandiosamente e la sua comunità internazionale è cresciuta di numero. I progetti di volontariato per il perfezionamento dei servizi al turismo, per la salvaguardia della cultura beduina e della bella atmosfera hippy/retrò di Dahab sono in aumento e procedono con entusiasmo e partecipazione. Sono state attuate numerose misure di sicurezza ed anche prima di entrare nel deserto bisogna attraversare dogana e controlli per farsi identificare.

Potete prenotare l’escursione del safari nel deserto con snorkeling nel Blue Hole direttamente online a questo link.

Deserto Dahab DSC_0198 DSC_0212 Deserto Dahab

Deserto Dahab Deserto Dahab Deserto Dahab Deserto Dahab Deserto Dahab DSC_0163 DSC_0176 DSC_0198

Per rivivere con me l’esperienza, guardate il mio video:

Total
27
Shares