Generalmente si tende ad associare lo sport agli uomini, soprattutto se si parla di sport piuttosto estremi. Eppure ci sono tante donne “spericolate” e con tanto coraggio che spesso sono anche più brave degli uomini!
Io per prima sono un’appassionata di sport, anche e soprattutto avventurosi e spesso ho difficoltà a trovare compagnia femminile. Lo sport e l’adrenalina sono qualcosa di innato: o ce l’hai o non ce l’hai.
Ed è proprio sul rapporto tra donne e sport, o meglio tra Giulia De Martino e la sua passione per le corse automobilistiche che è incentrato il nuovo film di Matteo Rovere prodotto dalla 01 Distribution “Veloce Come il Vento” in uscita il 7 aprile in tutte le sale cinematografiche.

Veloce Come il Vento

Giulia (Matilda de Angelis) viene da una famiglia che da generazioni sforna campioni di corse automobilistiche. Anche lei è un pilota, un talento eccezionale che a soli diciassette anni partecipa al Campionato GT, sotto la guida del padre Mario. Ma un giorno tutto cambia e Giulia si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita. A complicare la situazione il ritorno inaspettato del fratello Loris (Stefano Accorsi), ex pilota ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida.

Una serie di circostanze, li porterà a lavorare insieme, in un susseguirsi di adrenalina ed emozioni che gli farà scoprire quanto sia difficile e importante provare ad essere una famiglia.

Il film, incentrato sul rapporto tra fratello e sorella, è carico di emozioni ed adrenalina. I due, dopo l’astio iniziale, troveranno un’intesa e si alleneranno insieme per vincere una corsa contro il tempo: in palio la loro casa, che rischiano di perdere se non dovessero vincere l’ultima gara.

In questo film Giulia dà tutta se stessa e mostra quanto una donna possa essere forte e determinata nel raggiungere anche un obiettivo irraggiungibile.

Da donna ed amante dello sport, me ne sono innamorata sin dal primo fotogramma e non vedo l’ora che arrivi il 7 aprile per vedere la prima nelle sale cinematografiche!

Nel frattempo, ecco il trailer.