Ieri sera il Teatro Mercadante di Napoli è stato travolto dai colori, dalle musiche e dalla gioia di vivere tipiche dell’India con la Bollywood Masala Orchestra, gruppo musicale di Bombai, per la prima volta a Napoli in occasione della serata inaugurale di “Ethnos – Festival internazionale della musica etnica”, che quest’anno celebra i suoi 20 anni con dodici concerti gratuiti nei comuni vesuviani in provincia di Napoli con artisti provenienti da tutto il mondo come Bombino, Moni Ovadia, Tartit, Bassekou Kouyate & Ngoni Ba, Huun Huur Tu e Teresa De Sio.
La serata inaugurale è stata introdotta e condotta da Pamela Villoresi, che ha letto anche alcuni frammenti teatrali tratti da “Memorie di una schiava” e “Nata sotto una pianta di datteri”. E’ stato, inoltre, proiettato un video-documentario sulla storia del festival e  c’è stato consegnato il catalogo “Ethnos: 20 anni di musica dei popoli”realizzato dal fotografo Pino Miraglia, in collaborazione con Gigi Di Luca.

La Bollywood Masala Orchestra, che ha dato il via in grande stile al festival, è stata fondata da Rahis Bharti tre anni fa Mumbai ed ha iniziato un tour in tutta Europa per portare la magia dell’India anche in Occidente.

Rahis, originario di una famiglia di musicisti, ha iniziato a suonare all’età di cinque anni ed ha ideato uno show moderno tipico di Mumbai, con 16 artisti indiani, arricchito con musiche, balli, il ritmo dinamico e spirituale tipico dell’india e con il fachiro, davvero spettacolare!
Il ritmo allegro e festoso della musica indiana ha fatto da scenario alle bellissime danzatrici del ventre in abiti coloratissimi e scintillanti ed ha tenuti il ritmo al bravissimo e spericolatissimo fachiro che si è esibito in una danza su lame affilate e chiodi con in testa ben 4 bicchieri ed una caraffa!
Bravissimi anche i musicisti: trombe, nacchere e bonghetti hanno reso il tutto davvero gioioso e magico, portandoci in un viaggio spazio-temporale dal Rajasthan a Mumbai.
Il festival, ideato e diretto da Gigi Di Luca, uno dei pochi festival che ancora resiste dopo venti anni, la cui forza è stata non seguire le mode, ma portare alla luce i temi sociali. Questa ventesima edizione si presenta ancora più interessante per la dislocazione territoriale: coinvolge 9 comuni, prevede 13 concerti ed 8 itinerari naturalistici, per un percorso di rivalorizzazione del territorio non solo attraverso concerti di grande spessore ma anche attraverso itinerari naturalistici sui sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, visite teatralizzate alle ville vesuviane del 1700, degustazioni di prodotti tipici, lo spettacolo teatrale – A Sud Secondo Movimento (partitura teatrale per 10 artisti italiani e 5 immigrati) – convegni, seminari sulle danze popolari e visite guidate ai siti archeologici di Castellammare di Stabia e Boscoreale ed ad altri siti di interesse storico.
 L’evento, giunto alla sua XX edizione, parte da Napoli per estendersi ai comuni di San Giorgio a Cremano, Ercolano, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Boscoreale, Boscotrecase e Somma Vesuviana e San Sebastiano al Vesuvio, ed è finanziato dalla Regione Campania ed organizzato dalComune di San Giorgio a Cremano, comune capofila del progetto.
Ecco tutti gli appuntamenti del Festival:
  • Bollywood Masala Orchestra (India) – Teatro Mercadante, Napoli – 10 settembre;
  • Tupa Ruja (Italia) – Parco Nazionale del Vesuvio, Ercolano – 13 settembre;
  • Acquaragia Drom(Italia-Romania) – Cortile della Chiesa dell’Annunziatella, Boscotrecase – 17 settembre;
  • Maâlem Abdenbi El Gadari & Gnawa Bambara (Marocco) – Palazzo Torino, Somma Vesuviana – 18 settembre;
  • Synaulia (Italia)/Sondorgo (Ungheria) – Antiquarium, Boscoreale/ Villa Favorita, Ercolano – 19 settembre;
  • Evi Evan (Grecia)ft. Moni Ovadia (Italia) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 20 settembre;
  • Huun Huur Tu (Repubblica di Tuva) – Reggia di Quisisana, Castellammare di Stabia – 23 settembre;
  • Teresa De Sio (Italia) – Villa delle Ginestre, Torre del Greco – 24 settembre;
  • Bassekou Kouyate & Ngoni Ba (Mali) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 25 settembre;
  • A Sud Secondo Movimento (partitura teatrale per 10 artisti italiani e 5 immigrati) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 26 settembre e Marcello Colasurdo (Italia) – Sentiero n° 8, San Sebastiano al Vesuvio – Tartit (Mali) – Bombino (Niger) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 27 settembre.

 

 

 

 

 

 


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