Chi mi segue sui social avrà già visto qualche foto della mia vacanza a Budapest durante il ponte del primo maggio dell’anno scorso. Generalmente, ogni anno faccio sempre qualche viaggio in una delle capitali europee a cavallo tra il 25 aprile ed il primo maggio per festeggiare il mio compleanno in giro per l’Europa. Quest’anno abbiamo optato per Budapest, una città romanticissima capitale dell’Ungheria.
Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l’unione delle città di Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città di Pest, situata sulla sponda orientale, ed ancora oggi è possibile ammirare le differenze tra la sponda di Buda, più antica, rispetto a quella di Pest più romantica.
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Cosa vedere:

Se andate a Budapest per pochi giorni, vi consiglio di dedicare una giornata alla parte antica di Buda ed una a quella più moderna di Pest ed almeno un pomeriggio in uno dei numerosi complessi termali di Budapest, di cui vi parlerò domani.

Il quartiere antico di Buda

Il quartiere di Buda rappresenta il primo insediamento civile della città. Quella che oggi è una zona urbana di grande rilevanza commerciale e turistica, un tempo era l’assetto principale di Budapest.

L’identità di quest’area – florida e austera al tempo stesso – mutò radicalmente con l’arrivo dei turchi, che vi si stabilirono creando moschee e stabilimenti termali. Il termine della dominazione turca venne posto dagli austriaci, che la liberarono dall’oppressione nel 1686.

 

Il quartiere, pur sottoposto a diversi rifacimenti, conserva tuttora le testimonianze di quel periodo. Ancora oggi esso è da considerarsi il principale centro nevralgico della città, dal quale vengono fatti partire gli itinerari turistici più importanti.

Nel quartiere antico di Buda, dovete assolutamente vedere il palazzo reale ed il Vàrnegyed, il quartiere della fortezza. Immancabile poi la passeggiata sul Gallèrthegy, in mezzo al verde ed a Ròzsadomb, la collina delle rose.

Il quartiere di Pest

Il quartiere di Pest si contrappone a quello di Buda per la sua natura eclettica ed esuberante. Al contrario della zona di cui sopra, infatti, questa si presenta come un assetto urbano più moderno e cosmopolita, che dedica alla storia il tanto che basta per dare ai turisti qualcosa da vedere, come ad esempio il Museo Etnografico o anche la Casa del Terrore, un luogo di tortura risalente al secondo conflitto mondiale. Quel che colpisce di Pest è però la sua aria da signora bohémien, che si fa spazio tra botteghe vintage, gallerie d’arte e negozi d’antiquariato.

Me vediamo nel dettaglio i vari monumenti da visitare a Budapest:

Palazzo de l’Opera

Vi consiglio anche una visita guidata all’Opera, dove vedrete la bellezza del teatro ed una piccola rappresentazione canora.

Il teatro dell’opera di Budapest, in ungherese Magyar Állami Operaház, in stile neo-rinascimentale, si trova a Pest nel centro della città  edè ricco di decorazioni risalenti al periodo rinascimentale e da componenti barocche. Venne costruito tra l’anno 1875 e il 1884 dal famoso architetto ungherese Miklós Ybl e al suo interno è possibile ammirare opere d’arte, affreschi e sculture di artisti locali come Bertalan Székely, Károly Lotz e Mór Than e Árpád Feszty.

Palazzo del Parlamento

Nel quartiere di Pest si affaccia l’importantissima costruzione del Palazzo del Parlamento. Edificato a partire dal 1885, esso può beneficiare di una facciata in stile gotico – con guglie e bellissime finestre – e di qualche particolare decorativo di stampo rinascimentale, che tuttavia fa capolino all’interno. Se volete visitare il Parlamento, recatevi la mattina presto, perchè troverete delle code interminabili.

La Grande Sinagoga

Veniamo ad una delle opere monumentarie più importanti di Budapest: The Great Synagouge.

La Grande Sinagoga venne edificata nel 1859 e presenta ancora oggi un meraviglioso stile architettonico neo-moresco. La cosa che immediatamente cattura l’interesse del visitatore giunto ai piedi della struttura è, come si evince dal nome, la sua imponenza: questo magnifico luogo di culto può difatti ospitare al suo interno più di 2500 persone.

Le Terme

Come è risaputo, i romani credevano fermamente nelle proprietà di guarigione delle acque termali. Sarà per questo che, una volta arrivati a Budapest, diedero alla città tutto il necessario per divenire una perfetta città termale. Proprio per questo motivo le Terme di Budapest sono famose in tuta Europa e non si può pensare di trascorrere qualche giorno in città senza aver passato almeno una giornata in uno dei suoi stabilimenti termali. Tra gli stabilimenti più belli del territorio troviamo l’antico Aqiuncum, del quale possiamo osservare le rovine durante il viaggio.

Il Museo di Belle Arti

Chi invece volesse fare del proprio soggiorno a Budapest un’esperienza di crescita culturale, non può che far visita al Museo di Belle Arti. All’interno del complesso museale vengono infatti raccolte le maggiori opere di Giotto, Raffaello, Tiziano, Monet, Manet, Remebrandt, Velázquez e Ribera.

Il parco delle statue

Non può mancare una gita al Parco delle Statue, che raccoglie le raffigurazioni delle personalità storiche di maggior rilievo del Paese. Tra le statue più belle troviamo quella di Lenin e di Marx.

Il ponte delle catene

Il ponte delle Catene – che nella lingua ungherese diventa Széchenyi Lánchíd – collega i quartieri di Buda e Pest, che prima costituivano due città distinte. Il nome della costruzione è un omaggio al Conte István Széchenyi, che ne volle fortemente la costruzione.

Il castello di Buda

Il castello di Buda è il castello storico usato dai re ungheresi a Budapest. In passato venne chiamato anche “palazzo reale” e “castello reale”. Venne costruito sul lato sud della collina, vicino al vecchio quartiere del castello, famoso per lo stile barocco e per le case ed edifici pubblici del diciannovesimo secolo.

Oggi il castello ospita molti istituti culturali, fra cui due musei: la Galleria Nazionale e il Museo storico di Budapest.

Il museo del Terrore

Se non siete facilmente impressionabili, vi consiglio di visitare anche il Museo del Terrore, nel quale si ripercorrono tutte le torture subite dagli Ebrei durante la seconda guerra mondiale e…vedrete dal vivo i sotterranei con le camere delle torture! Se riuscite, andate a visitare anche l’antico ghetto ebraico.

 

 

A caccia di shopping

Visitate il Bèlvaros, il cuore della città, ricco di negozietti carini e caratteristici.Molto bella la passeggiata lungo gli Champs Elysées di Pest, pieni di negozi di alta moda.

Dove mangiare:

tra tutti i ristorante che abbiamo provato, mi permetto di consigliarvene solo due.
Uno, romanticissimo, su un battello sul Danubio proprio di fronte al castello di Buda dove l’atmosfera non solo è molto romantica, ma si mangia anche molto bene. Vi consiglio di provare il patè di anatra, loro specialità.
Altro ristorante che vi consiglio assolutamente è Luka’s, proprio di fronte alla cattedrale di Pest!

 

Dove pernottare:

Gli alberghi di Budapest sono quasi tutti vecchi e fatiscenti, ameno che non andiate dai 4 stelle in su.
Vi consiglio di pernottare nella zona di Pest, la più moderna, in modo tale che siate più centrali.
Vi consiglio apertamente di NON andare al Central Green Hotel, dove ci siamo trovati malissimo!
Nonostante avessi prenotato la camera a dicembre 2013 per un soggiorno a maggio 2014 di 3 notti, al nostro arrivo l’unica camera disponibile era quella con unica finestra nel corridoio interno dell’hotel, senza inferriate, che puzzava di chiuso e nella quale qualsiasi ospite che passasse per il corridoio per andare nella propria stanza potesse guardare all’interno! Abbiamo chiesto di cambiarci stanza e ce ne hanno data una con letti separati testa/piedi (quindi nemmeno due letti separati che all’occorrenza potessero essere uniti). Abbiamo chiesto una camera matrimoniale ed hanno detto che non ce l’avano disponibile. Il confort della camera lascia davvero a desiderare. Il bagno piccolo e vecchio, un solo asciugamano da doccia a testa, nessun asciugamano viso. No phone nè kit bagnoschiuma in camera, ma solo sapone mani appeso al lavandino. Hotel rumoroso. Avevamo come vicini di stanza dei tedeschi che ogni notte facevano dei festini nel corridoio dell’hotel e nessuno gli diceva niente. Colazione solo salata.

Vi lascio però godere delle foto del mio viaggio. Se avete domande, lasciatemi qualche commento!