Giovedì scorso io e Davide abbiamo preso parte all’evento enogastronomico “NON SOLO CAFFE’…
…LA NUOVA RISTORAZIONE NEL CENTRO DI NAPOLI” organizzato da Luigi Farina presso il bar ristorante ” la caffettiera” di Piazza dei Martiri, una delle piazze più inn di Napoli, nel quartiere Chiaia.
L’evento, volto a far conoscere la bravura del nuovo chef del ristorante, Marco Iavazzo, ed a presentare i due esclusivi cocktail ideati dal barman Gianluca Campajola, il negroni scambiato per lui e per lei, ha ospitato numerosi giornalisti ed esperti di enogastronomia partenopei.


La serata, volta alla qualità e al buon gusto, é stata presentata da Luigi Farina ed ha visti protagonisti i prodotti offerti da “Eccellenze di Paolo Esposito”.

Il Menù che abbiamo degustato é stato il seguente:
1) Negroni “scambiato” per lui e per lei ( io da curiosa che sono ho assaggiato anche quello per lui, che aveva come ingrediente principale il the affumicato, che gli ha dato un gusto molto orientale e davvero buono e particolare. L’ho apprezzato più del negroni per lei, che aveva un gusto molto simile ai soliti aperitivi dal gusto aperol. Ovviamente, se volete assaggiarlo, dovete recarvi in questo lussuosissimo e centralissimo bar ristorante perché come vi dicevo sopra, é un’invenzione del barman Gianluca Campajola e sarà difficile trovarlo altrove!).

 

2) Mezzi paccheri ice con gelè di pomodoro e spuma di bufala serviti in una tazzina da the. Molto particolari!
3) Scagliozzi di polenta nera con gamberi crudi. La ricetta originale prevedeva anche le cicale cotte al vapore glassate alla crema di lardo, ma lo chef ha preferito non usarle più a causa di un imprevisto. Che dire? L’abbinamento dei sapori é stato davvero molto particolare, apprezzabile soprattutto da chi ama la cucina fusion.
4) Grano antico saltato su crema di lenticchie rosse decorticate allo zenzero e lime, con bocconcini di rana pescatrice scottati con spolverata di pepe di Sechuan. Buonissimo! Vorrei aggiungervi una curiosità. Il grano antico é conisciuto soprattutto come kamut (che ultimamente ho iniziato ad apprezzare tanto). É definito grano antico perché ritrovato nelle tombe dei faraoni egizi, ricoltivato e riportato sulle nostre tavole con il nome kamut!
5) Tonno all’extravergine con salsa mediterranea e peperoncini verdi di fiume saltati allo zafferano. Mi é piaciuto molto l’abbinamento del tonno (dal gusto dolce) con i peperoncini amari per un mix di sapori dal gusto raffinato.
6) Tagliatina di formaggi, confetture e panforti serviti con marmellata e di fragola, mirtilli e uva.
7) Le due consistenze di mango. Un dolce simile alla cheescake dal gusto mango. Molo buono!
Tutta la cena é stata abbinata dai vini Fiano di Avellino e Fiano di Avellino Riserva di Tenuta Scuotto. Entrambi molto delicati.
Insomma, una cena di alto livello, con le porzioni giuste dall’alta cucina e la qualità dei prodotti delle eccellenze campane di Paolo Esposito, a metà strada tra il gusto Giappo e quello mediterraneo. Il nuovo chef de “la caffettiera” da me é Davide (da voi conosciuto come Dr. Bianchini) é stato promosso in pieno! Vi consigliamo, quindi, se vi trovate dalle parti di Piazza dei Martiri, di andare a fargli visita, non solo per un caffé mattutino o per l’aperitivo, ma anche per cena!