Scherzo poetico in canti…musiche…parole



Nell’ambito della programmazione della XIII edizione di Brividi d’Estate 2013,  rassegna promossa e organizzata da il Pozzo e il Pendolo – nel suggestivo spazio del Real Orto Botanico di Napoli, di cui vi ho già parlato in occasione del maggio dei monumenti, lo scorso Martedì 30 luglio ho assistito allo spettacolo teatrale di Antonello Cossia e Francesca Rondinella (di cui abbiamo già ammirato la bravura in occasione delle suggestioni all’imbrunire): La Frenesia dell’Angelo,  “scherzo poetico in canti, musiche e parole” con la musica in scena di Giosi Cincotti (piano, tastiere e fisarmonica).

“Phrén”, in Greco vale come animo, mente e diaframma, organo in cui l’antica fisiologia poneva la sede degli istinti, degli affetti, delle passioni, del pensiero.
Qualcosa di simile al desiderio. Desiderio come genesi di un atto creativo. Il desiderio di offrire qualcosa.
Nell’inseguire questo desiderio, cercando di non perdere la strada, ecco palesarsi in noi l’immagine di un Angelo.



Anelito giocoso che dalla passione faccia scaturire un istante di gioia, piacere, felicità.   Con ali fatte di canto, poesia e musica tentiamo di giungere al cuore dello spettatore e condividere con lui un momento di leggerezza.



Un elogio alla bellezza senza dimenticare la concretezza dell’esistenza grazie ai versi, alle parole, alla musica  di Rainer Maria Rilke, Ryuichi Sakamoto, Charles Baudelaire, Wim Wenders, Peter Handke, Paolo Conte, Laurie Anderson, Luce Irigaray, Enzo Moscato, Jaques Prévert, Ivano Fossati, Annie Lennox. Una grintosa Francesca Rondinella ed un talentuoso Antonello Cossia ci hanno accompagnato per un’ora e mezza tra versi poetici, canzoni napoletane e canzoni spagnole, con l’accompagnamento del bravissimo Giosi Cincotti.

“There must be an angel playing with my heart….”